Stefano Spremberg lancia “La Mia Finanza green” dalle pagine del Corriere della Sera. Continuità editoriale e focus su sostenibilità
Economia e Finanza: l’importanza di sostenibilità e ambiente nella comunicazione
A vent’anni dalla sua nascita, da tempo sotto la direzione di Paolo Brambilla, bocconiano, consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, “La Mia Finanza” si conferma un punto di riferimento nell’informazione economico-finanziaria italiana. Con il cambio di editore e la nuova veste benefit, la testata rafforza la propria missione divulgativa, ampliando il focus su sostenibilità, investimenti responsabili e transizione ecologica. La preziosa esperienza del fondatore della testata, Gianpaolo Broccardi, continuerà per molto tempo ancora: sarà sempre lui, che fin dall’inizio ha reso possibile lo straordinario successo dell’iniziativa fra addetti ai lavori ed esperti di economia ad affiancare Paolo Brambilla con un ruolo di consulenza editoriale indispensabile (ma con un occhio di riguardo anche ad un ancor più vasto pubblico di lettori interessati all’evoluzione della realtà italiana e internazionale).
Continuità editoriale con focus sul green
L’ingresso del nuovo editore segna un ulteriore passo verso l’innovazione. L’etichetta green accompagnerà il logo della testata fin dalla homepage, sottolineando l’importanza della sostenibilità nelle strategie di comunicazione e nel panorama finanziario contemporaneo.
“La Mia Finanza si è sempre distinta per il suo impegno nell’educazione finanziaria e negli approfondimenti tematici. Oggi, con questa evoluzione, puntiamo a rafforzarne ulteriormente il posizionamento nel settore e accelerarne la strategia di crescita nel campo della finanza sostenibile, delle energie rinnovabili, della mobilità green e delle nuove normative ambientali. Dedicheremo uno spazio rilevante alla neurobiologia vegetale e all’importanza fondamentale delle piante per la sopravvivenza del nostro eco-sistema”, afferma Stefano Spremberg, nuovo editore di “La Mia Finanza green”.
Qui la pagina del Corriere della Sera