Francesco Caruso ci ricorda la preistoria del trading: la nascita di CompuTrac e il software Advanced GET

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ha pubblicato oggi un post che farà sognare qualcuno dei nostri lettori, appassionato di trading … purché abbia almeno cinquant’anni…
“Questo grafico arriva dal passato” ci ricorda Francesco Caruso. “Il software è Advanced GET, un piccolo capolavoro di programmazione. Elliott, Gann, Fibonacci: tutto l’arsenale dell’analisi tecnica classica, ante-TradeStation e ante-Python, esploso in modo superlativo. Adattabile. Entro certi limiti, personalizzabile.
Quello che vedete è il conteggio delle Onde di Elliott di lungo periodo (il grafico è mensile), con base sul minimo della Grande Crisi Finanziaria del 2008. In basso, ci sono i Time Clusters, gli indizi temporali.
Il software – va detto – prende atto, non prevede. Esamina solo le probabilità.
Non potete sapere la difficoltà di isolare un pc per mantenerlo inalterato nelle successive versioni di Windows, che lo rigettavano come incompatibile.
Ma Advanced GET è un piccolo capolavoro: vale lo sforzo”.
Ma non si limita a citare Advanced GET: “Ci sono altri software, completamente diversi, che appartengono alle ere passate della paleotecnologia che varrebbe la pena di rileggere. Faccio solo un nome, che a (quasi) tutti voi non dirà nulla: CompuTrac”.

La nascita di CompuTrac: il software che ha cambiato per sempre il trading

Qui aggiungiamo qualcosa noi, pescando nei ricordi della redazione de La Mia Finanza. Negli anni Settanta, quando la maggior parte dei trader tracciava ancora grafici a mano su carta millimetrata e i personal computer erano oggetti rari e misteriosi, un ingegnere elettronico con la passione per il trading fece qualcosa che avrebbe rivoluzionato per sempre il modo di analizzare i mercati finanziari. Il suo nome era Jim Waldvogel, e il software che creò si chiamava CompuTrac.

La scintilla nel cuore della Louisiana

Siamo a New Orleans, nel 1977. Waldvogel, appassionato di statistica e mercati, si rese conto che i primi computer disponibili per uso personale potevano essere usati per tracciare automaticamente i grafici dei prezzi, un’attività allora fatta quasi esclusivamente a mano. Con l’aiuto di alcuni colleghi, mise in piedi un programma che permetteva di disegnare grafici tecnici sui monitor monocromatici dell’epoca, leggendo dati da nastri perforati o inseriti manualmente. La sua creazione si chiamava CompuTrac: un nome semplice, ma destinato a entrare nella storia del trading tecnico.

I primi utenti: pionieri dell’analisi tecnica computerizzata

Nel 1978, CompuTrac iniziò a essere distribuito tra un piccolo gruppo di trader e analisti. In un’epoca in cui concetti come RSI, MACD e stocastico erano conosciuti solo da pochi iniziati, il software permetteva di visualizzare e calcolare indicatori in modo automatico. Era un cambio di paradigma.

Nel 1979 nacque la conferenza TAG (Technical Analysis Group), organizzata proprio da Waldvogel per riunire i primi utenti di CompuTrac. Tra i partecipanti c’erano figure che sarebbero diventate leggende della finanza tecnica, come John Murphy e Jake Bernstein. La TAG Conference sarebbe poi diventata un evento annuale di riferimento per gli sviluppatori e gli utenti di software di analisi tecnica.

Dalle origini a TradeStation e MultiCharts

Negli anni ’80, il team CompuTrac strinse una collaborazione con Omega Research, fondata dai fratelli William e Ralph Cruz. Da questa sinergia nacque TradeStation, che prese il testimone di CompuTrac e lo portò nel mondo Windows, con una piattaforma capace di scrivere e automatizzare strategie di trading tramite il linguaggio EasyLanguage, anch’esso discendente diretto dei concetti introdotti da CompuTrac.

Quando Omega Research fu venduta a un gruppo di venture capitalist (diventando poi parte di Monex Group), alcuni sviluppatori indipendenti crearono MultiCharts, una piattaforma compatibile con EasyLanguage che oggi è tra le più usate nel mondo del trading algoritmico.

L’eredità dimenticata (ma vivissima)

Oggi, il nome CompuTrac è quasi dimenticato, ma la sua eredità è ovunque. Ogni volta che un trader piazza un indicatore sul grafico, backtesta una strategia o partecipa a una conferenza sull’analisi tecnica, lo fa grazie al lavoro pionieristico di Waldvogel e dei suoi collaboratori.

In un mondo dove il trading è sempre più automatizzato e dominato dai big data, ricordare l’origine artigianale di CompuTrac è un omaggio dovuto a chi ha creduto, con vent’anni di anticipo, che un computer potesse diventare il miglior amico del trader.