Uno studio di Capital Group rivela che gli investitori stanno diversificando l’esposizione al reddito fisso in un contesto di incertezza

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In un contesto di crescente incertezza, gli investitori stanno aumentando le allocazioni nei settori del reddito fisso, in particolare nelle obbligazioni di qualità superiore, e cercano una diversificazione geografica, secondo uno studio condotto da Capital Group, uno dei maggiori e più esperti gestori di investimenti attivi al mondo, con oltre 2.800 miliardi di dollari1 di asset in gestione.

Il primo Capital Group Fixed Income Horizons Survey 20252, condotto su 300 professionisti dell’investimento istituzionale in Asia-Pacifico, EMEA e Nord America, esplora il posizionamento strategico dei portafogli su un periodo di 12-24 mesi.

“Il Fixed Income Horizons Survey sottolinea l’importanza della diversificazione per generare rendimenti riducendo al minimo il rischio. Data l’incertezza dei mercati, il ribilanciamento dei portafogli obbligazionari e la gestione del rischio stanno diventando una priorità sempre più importante per gli investitori. A nostro avviso, un approccio globale agli investimenti obbligazionari amplia il pool di investimento e migliora la solidità del portafoglio attraverso una diversificazione strategica”, ha affermato Flavio Carpenzano, Fixed Income Investment Director di Capital Group. “In qualità di uno dei maggiori gestori obbligazionari attivi a livello globale, con oltre 50 anni di esperienza nei mercati obbligazionari, Capital Group riconosce il chiaro valore di portafogli a gestione attiva e ben diversificati per soddisfare gli obiettivi finanziari a lungo termine degli investitori”.

Le principali conclusioni dello studio:

1. In un contesto di continua incertezza, gli investitori stanno aumentando il peso del reddito fisso e coprendo il rischio

Il 76% prevede di aumentare le allocazioni in tutti i settori del reddito fisso nei prossimi 12 mesi, con una preferenza per il credito societario investment grade (24%).
Il 72% degli investitori intervistati adotterà un approccio altamente selettivo e cauto nei confronti del rischio di credito nei prossimi 12 mesi; la maggior parte prevede di mantenere invariata l’esposizione al rischio di credito (54%) e una percentuale leggermente superiore prevede di aumentarla (25%) rispetto a quella che prevede di ridurla (21%).

2. Gli investitori hanno fiducia nei vantaggi della diversificazione offerti dal reddito fisso

Il 75% degli intervistati ritiene che il reddito fisso manterrà o rafforzerà la sua capacità di diversificare i portafogli nei prossimi 12 mesi.
Gli investitori che intendono adeguare le allocazioni nel debito dei mercati emergenti nei prossimi 12 mesi citano i rendimenti interessanti (62%) e i vantaggi della diversificazione (52%) come driver principali.
Il 41% degli investitori aumenterà le allocazioni nel credito privato nei prossimi 12 mesi, spinto dal potenziale di rendimenti più elevati (80%) e dai vantaggi della diversificazione (63%).

3. Ribilanciamento regionale dei portafogli obbligazionari in corso con una forte attenzione alla diversificazione internazionale tra gli investitori dell’Asia-Pacifico e della regione EMEA

Il 44% degli intervistati prevede un significativo ribilanciamento regionale dei portafogli obbligazionari nei prossimi 12 mesi, percentuale che sale al 51% tra gli intervistati dell’Asia-Pacifico e al 47% tra quelli della regione EMEA.
Nell’ambito del credito investment grade, il 47% degli investitori dell’area EMEA sta aumentando le allocazioni negli Stati Uniti e in Europa (38%), mentre il 34% degli investitori dell’Asia-Pacifico sta aumentando le allocazioni negli Stati Uniti e il 42% nella propria regione.
Nell’ambito del credito high yield, gli investitori dell’Asia-Pacifico (50%) e dell’area EMEA (46%) stanno dando priorità all’high yield statunitense insieme alla propria regione.

4. Forte convinzione nel ruolo a lungo termine della gestione attiva nel settore del reddito fisso

Il 49% degli investitori prevede di aumentare la propria quota di strategie attive nel reddito fisso, mentre solo il 5% intende ridurla.
La maggior parte degli investitori ritiene che nei prossimi 12 mesi le strategie attive aggiungeranno valore rispetto a quelle passive in tutti i settori del reddito fisso pubblico. Questa opinione è più forte in relazione al credito high yield (87%), al debito dei mercati emergenti (86%) e al credito investment grade (81%).

“I cali dei mercati possono essere difficili da affrontare, ma anziché cercare di prevedere l’andamento del mercato, gli investitori dovrebbero mantenere la rotta. Continuiamo a vedere la domanda di titoli a reddito fisso come una fonte affidabile per la conservazione del capitale, la diversificazione e il reddito. I risultati del nostro Fixed Income Horizons Survey rivelano che nei prossimi 12 mesi saranno più numerosi gli investitori che intendono aumentare piuttosto che diminuire le allocazioni nel reddito fisso. Le obbligazioni offrono oggi un potenziale di reddito interessante, dunque gli investitori potrebbero essere in grado di assumersi meno rischi con obbligazioni di alta qualità, pur continuando a soddisfare le proprie aspettative di rendimento. Adottare un approccio globale e diversificato al reddito fisso può aiutare gli investitori a prepararsi meglio ai vari scenari di mercato”, ha affermato Matteo Astolfi, Head of Client Group, Italy di Capital Group.