Gruppo Immsi

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Il Cda approva la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015

 

Ricavi consolidati 725,6 €/mln (+10,6% rispetto ai 655,8 €/mln del primo semestre 2014)

Ebitda 96,2 €/mln (+10% rispetto ai 87,5 €/mln del primo semestre 2014)
Ebitda margin stabile al 13,3% dei ricavi netti

Risultato operativo (Ebit) 43,2 €/mln (43,6 €/mln nel primo semestre 2014)

Risultato netto consolidato positivo per 3,3 €/mln (rispetto a perdita di 40 €/mln nel primo semestre 2014)

Indebitamento finanziario netto 952 €/mln (996,7 €/mln al 31 marzo 2015, 909,8 €/mln al 31 dicembre 2014)

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Settore Industriale: Gruppo Piaggio, fatturato +10,3% con ricavi in crescita per tutte le linee di business e in tutte le principali aree geografiche

Settore Navale: Intermarine, ricavi in crescita del 20,3%

Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015.

Gruppo Immsi: primo semestre 2015

La performance del Gruppo Immsi nel primo semestre del 2015, raffrontata con il precedente periodo di riferimento, presenta un importante incremento dei ricavi netti e dell’EBITDA, e un EBIT sostanzialmente stabile. Il primo semestre 2015 si chiude inoltre con un risultato netto positivo per 3,3 milioni di euro, rispetto alla perdita di 40 milioni di euro registrata nell’analogo periodo 2014.

Andamento economico-finanziario del Gruppo Immsi al 30 giugno 2015

I ricavi consolidati al 30 giugno 2015 ammontano a 725,6 milioni di euro (per una crescita del 10,6% rispetto ai 655,8 milioni di euro del primo semestre 2014). Il 95,6% dei ricavi, pari a 693,9 milioni di euro, proviene dal settore industriale (Gruppo Piaggio), il 4,1%, pari a 29,6 milioni di euro, proviene dal settore navale (Intermarine S.p.A.) e la rimanente parte, pari a circa 2,1 milioni di euro, dal settore immobiliare e holding (Immsi S.p.A. e Is Molas S.p.A., al netto delle elisioni infragruppo).

L’EBITDA (risultato operativo ante ammortamenti) consolidato del Gruppo Immsi al 30 giugno 2015 ammonta a 96,2 milioni di euro, con un incremento del 10% rispetto agli 87,5 milioni del primo semestre 2014. L’EBITDA margin rimane stabile al 13,3% dei ricavi netti.

Il risultato operativo (EBIT) nei primi sei mesi del 2015 ammonta a 43,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 43,6 milioni al 30 giugno 2014.

Il risultato ante imposte al 30 giugno 2015 è positivo per 15,2 milioni di euro rispetto alla perdita di 29,9 milioni di euro registrata il primo semestre dello scorso anno.

Il risultato consolidato di periodo nei primi sei mesi del 2015 (al netto delle imposte e della quota attribuita agli azionisti terzi) è positivo per 3,3 milioni di euro, rispetto alla perdita di 40 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno.

L’indebitamento finanziario netto (PFN)del Gruppo Immsi al 30 giugno 2015 è pari a 952 milioni di euro, in miglioramento di 44,7 milioni rispetto ai 996,7 milioni di euro al 31 marzo 2015. L’incremento di 42,2 milioni di euro rispetto al dato di fine 2014 (909,8 milioni) è riconducibile principalmente all’incremento degli investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali del periodo, per la quasi totalità relativi agli investimenti prodotti dal Gruppo Piaggio per dar seguito all’importante programma di lancio di nuovi prodotti in corso (+5,3 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2014). L’andamento del business della cantieristica navale ha inoltre generato un aumento del capitale circolante in funzione delle importanti commesse in corso di realizzazione.

Il patrimonio netto consolidato del Gruppo Immsi al 30 giugno 2015 è pari a 452,6 milioni di euro, in crescita di 10,5 milioni di euro rispetto ai 442,1 milioni di euro al 31 dicembre 2014.

L’organico complessivo del Gruppo Immsi al 30 giugno 2015 è pari a 8.063 dipendenti complessivi nel mondo, in crescita di circa 200 unità rispetto al 31 dicembre 2014. Il dato include gli organici italiani del Gruppo, che si attestano a 4.106 dipendenti, in crescita di 17 unità rispetto a fine esercizio 2014.

Andamento dei business al 30 giugno 2015

Settore industriale: Gruppo Piaggio, fatturato in crescita per tutte le linee di business e nelle principali aree geografiche. Riconfermata la leadership del mercato europeo delle due ruote con il 14,6% complessivo

Con riferimento al settore industriale, il Gruppo Piaggio ha chiuso il primo semestre del 2015 con 269.600 unità vendute, per ricavi netti consolidati pari a 693,9 milioni di euro, in crescita del 10,3% rispetto ai 629 milioni di euro del corrispondente periodo del 2014, anche grazie al positivo impatto dell’effetto cambio. La crescita dei ricavi rispetto al primo semestre 2014 si è registrata in tutte le principali aree geografiche, in India (+16,7%) come in Asia Pacific (+19,4%) ed EMEA e Americas (+6,4%). In particolare, per quanto concerne il mercato europeo, il Gruppo Piaggio ha riconfermato la propria leadership nei veicoli a due ruote con una quota complessiva pari al 14,6% che sale al 24,8% nel solo segmento scooter.

Nel settore delle due ruote il Gruppo Piaggio ha registrato un fatturato netto pari a 496,3 milioni di euro (+8,1% rispetto a 459 milioni al 30 giugno 2014), mentre il fatturato netto nel settore dei veicoli commerciali ha consuntivato 197,6 milioni di euro, +16,3% rispetto ai 169,9 milioni di euro al 30 giugno dello scorso anno. Performances in crescita, nel settore scooter, per il brand Vespa (fatturato +9,3% rispetto al primo semestre 2014) e per la gamma di scooter a tre ruote Piaggio Mp3 (fatturato +24%). Nel settore moto, il fatturato è stato incrementato del 24,7% per Moto Guzzi e del 16,4% per il brand Aprilia, grazie al successo delle principali novità di prodotto che il Gruppo Piaggio ha lanciato nel corso del 2015.

Le performances economico-finanziarie del Gruppo Piaggio hanno registrato il generale miglioramento dei principali indicatori di redditività, con Margine lordo industriale a 204,4 milioni di euro (194,4 milioni di euro nel primo semestre 2014), EBITDA a 95,1 milioni di euro (94 milioni di euro al 30 giugno 2014), EBIT a 42,9 milioni di euro (51,1 milioni di euro nel semestre scorso) e un risultato netto a 14,8 milioni di euro (16,5 milioni di euro a giugno 2014).

Settore navale: Intermarine, ricavi in crescita del 20,3%

Nel settore navale, Intermarine S.p.A. ha registrato nei primi sei mesi del 2015 ricavi pari a 29,6 milioni di euro, in aumento del 20,3% rispetto ai 24,6 milioni di euro realizzati al 30 giugno 2014. Tale incremento è legato ai maggiori avanzamenti di produzione effettuati nella divisione Difesa. In parallelo, sono proseguite le attività commerciali in tutti i business di operatività della società, cercando di cogliere favorevoli opportunità commerciali.

La strategia definita dal Gruppo Immsi per il rilancio e il consolidamento del settore navale, rivolta alla crescita nel settore Difesa anche attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche particolarmente avanzate, ha consentito a Intermarine di chiudere il primo semestre 2015 con un risultato netto consolidabile negativo per 1,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -3,6 milioni di euro del 30 giugno 2014.

Settore immobiliare e holding: Is Molas, iniziati lavori nel giugno 2015

Il settore immobiliare e holding presenta al 30 giugno 2015 ricavi netti pari a circa 2,1 milioni di euro, dato stabile rispetto al primo semestre del 2014.

La controllata Is Molas S.p.A. – che gestisce il progetto di sviluppo di un ampio e prestigioso Golf Resort in provincia di Cagliari – a seguito dell’ottenimento di ulteriori titoli autorizzativi rilasciati dal Comune di Pula nell’aprile 2015, ha stipulato i nuovi contratti di appalto per la realizzazione delle prime 15 ville e di opere di urbanizzazione primaria, con consegna dei cantieri e conseguente inizio dei lavori avvenuti a giugno 2015.

Eventi di rilievo del primo semestre 2015

A integrazione di quanto comunicato in sede di approvazione dei risultati relativi al primo trimestre 2015 (Consiglio di Amministrazione Immsi S.p.A. del 13 maggio 2015):

Il 13 aprile l’Assemblea degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A. ha nominato i membri del Consiglio di Amministrazione, eleggendo Roberto Colaninno e Matteo Colaninno (che il successivo Consiglio di Amministrazione ha confermato nelle cariche di, rispettivamente, Presidente e Amministratore Delegato e Vicepresidente), Michele Colaninno, Giuseppe Tesauro, Graziano Gianmichele Visentin, Maria Chiara Carrozza, Federica Savasi, Vito Varvaro e Andrea Formica. L’Assemblea ha nominato altresì il Collegio Sindacale, disposto la distribuzione di un dividendo pari a 7,2 centesimi di euro per azione ordinaria e l’annullamento di n. 2.466.500 azioni proprie in portafoglio.

Il 13 maggio 2015 l’Assemblea degli Azionisti di Immsi S.p.A. ha nominato i membri del Consiglio di Amministrazione, eleggendo Roberto Colaninno, Michele Colaninno, Matteo Colaninno, Daniele Discepolo, Ruggero Magnoni, Livio Corghi, Rita Ciccone, Giovanni Sala e Patrizia De Pasquale. L’Assemblea ha nominato altresì il Collegio Sindacale.

Eventi di rilievo successivi al 30 giugno 2015

Per quanto riguarda il Gruppo Piaggio, il 15 luglio 2015 è stato lanciato a Milano il primo servizio al mondo di scooter sharing in modalità free floating. Il servizio è offerto dalla società Enjoy e utilizza gli scooter Piaggio Mp3. Per l’occasione il Gruppo Piaggio ha sviluppato un’apposita versione dello scooter a tre ruote Mp3 300LT Business ABS che integra tutte le nuove funzionalità legate alla localizzazione via smartphone e all’utilizzo in modalità sharing del veicolo. L’iniziativa prevede una prima fornitura di 150 veicoli che rappresentano la flotta iniziale per lo scooter sharing lanciato da Enjoy nella città di Milano.

Il 12 agosto 2015 Il Gruppo Piaggio ha annunciato l’inizio delle operazioni commerciali legate al marchio Vespa in Nepal. I primi modelli disponibili sono la Vespa VX e Vespa S 125cc, prodotte nello stabilimento di Baramati di Piaggio Vehicles Private Ltd. (PVPL).

Evoluzione prevedibile della gestione

In relazione al settore immobiliare e holding, la controllata Is Molas S.p.A. procederà con l’esecuzione delle opere di urbanizzazione e con il completamento del primo lotto di 15 ville.

Nel settore industriale, in un contesto macroeconomico caratterizzato da un probabile rafforzamento della ripresa economica globale, su cui comunque permangono incertezze legate alla velocità della crescita europea e a rischi di rallentamento in alcuni Paesi emergenti, il Gruppo Piaggio dal punto di vista commerciale e industriale si impegna a:

– confermare la posizione di leadership del Gruppo nel mercato europeo delle due ruote, sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso:
un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti che mira alla crescita delle vendite e dei margini nel settore della moto grazie alle rinnovate gamme Moto Guzzi e Aprilia;
– l’ingresso nel mercato delle biciclette elettriche, facendo leva sulla leadership tecnologica e di design;
– il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo dei Veicoli Commerciali;
– rafforzare il proprio posizionamento nell’area Asia Pacific, facendo leva sulla strategia premium che ha sinora caratterizzato il cammino di crescita nella regione, anche grazie all’ampliamento della gamma prodotti. Nel corso dell’esercizio 2015 verrà inoltre consolidata – anche grazie all’apertura di nuovi punti vendita – l’attività commerciale diretta del Gruppo sul mercato cinese, con l’obiettivo di penetrare il segmento premium del mercato delle due ruote;
– rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter focalizzandosi sull’incremento dell’offerta di prodotti Vespa e sull’introduzione di nuovi modelli nei segmenti premium scooter e moto;
– consolidare le vendite dei Veicoli Commerciali in India e nei paesi emergenti puntando a un ulteriore sviluppo dell’export mirato ai mercati africani e dell’America latina.

Dal punto di vista tecnologico il Gruppo Piaggio proseguirà nello sviluppo di tecnologie e piattaforme che enfatizzino gli aspetti funzionali ed emozionali dei veicoli tramite la costante evoluzione delle motorizzazioni, un’estensione dell’utilizzo di piattaforme digitali di relazione tra veicolo e utilizzatore e la sperimentazione di nuove configurazioni di prodotto e servizio.

In linea più generale resta infine fermo l’impegno costante – che ha caratterizzato questi ultimi anni e che caratterizzerà anche le attività nel 2015 – di generare una crescita della produttività con una forte attenzione all’efficienza dei costi e degli investimenti, nel rispetto dei principi etici fatti propri dal Gruppo.

Per quanto riguarda il settore navale (Intermarine S.p.A.), si evidenzia come – nell’attuale contesto di crisi congiunturale internazionale e di settore – la società punti a crescere in modo significativo nel settore Difesa che sembra non evidenziare le stesse criticità mostrate dai mercati del diporto e del trasporto passeggeri. In attesa dell’acquisizione e della messa in esecuzione delle nuove commesse, in particolare nel settore Difesa, la direzione aziendale:

– provvederà al rigoroso monitoraggio degli avanzamenti di produzione sui contratti in essere, cercando di minimizzare gli effetti delle attività rivolte ad ottenere le accettazioni finali da parte dei clienti e realizzando ogni opportunità di contenimento dei costi;
– continuerà a perseguire tutte le possibilità di contenimento dei costi di struttura.

Alla luce degli avanzamenti delle produzioni che saranno effettuate nel 2015 sui contratti in essere e sugli sviluppi previsti per i nuovi contratti, si prevede per il 2015 un valore della produzione in crescita e risultati operativi in netto miglioramento rispetto al 2014. Dal punto di vista patrimoniale ci si attende un’evoluzione stabile dell’esposizione finanziaria netta, con un flusso finanziario a livello annuo positivo.

 


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