Inflazione: stabile in Germania, scende in Spagna

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In agosto, +0,2% per i prezzi al consumo tedeschi, secondo le attese. Meno 0,4% per quelli spagnoli, che indicano deflazione

Nonostante gli interventi della Bce, con il quantitative easing in atto da oltre sei mesi proprio per stimolare la dinamica dei prezzi, l’andamento dell’inflazione in Europa non sembra cambiare di molto.
I dati resi noti poco fa da Germania e Spagna evidenziano una situazione di sostanziale stabilità dei prezzi al consumo tedeschi, mentre a Madrid si amplia la tendenza alla deflazione.

In dettaglio, ad agosto l’inflazione in Germania ha segnato +0,2% su base annua (invariato quello mensile), confermando le stime dell’Ufficio Federale di Statistica e le attese degli analisti.
Pesando, hanno fatto sapere da Berlino, i continui ribassi dei prezzi energetici, in calo del 7,6% rispetto ad agosto 2014.

Nello stesso mese, in Spagna i prezzi al consumo sono risultati in flessione dello 0,4% tendenziale, dopo il +0,1% registrato a luglio, confermando così la stima preliminare che prevedeva un ampliamento della dinamica deflazionistica.
Il dato, comunicato dall’Istituto Nazionale di Statistica spagnolo, mette in evidenza rispetto al mese precedente un calo dei prezzi al consumo dello 0,3%, inferiore rispetto al -0,9% registrato a luglio.