Il Gambero Rosso verso il listino

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L’offerta pubblica di sottoscrizione si chiude il 24 settembre. Obiettivo, la quotazione sull’Aim di Piazza Affari e lo sviluppo nel settore digitale

Punta alla quotazione sul mercato Aim di Piazza Affari l’offerta pubblica di sottoscrizione lanciata oggi dal Gambero Rosso, l’azienda nota per le sue guide gastronomiche e da tempo attiva anche nel settore “digital” e della formazione.
Con l’Ops, che si conclude giovedì 24 settembre, la società presieduta da Paolo Cuccia (che è azionista con il 97,5% del capitale) punta a raccogliere fino a 9 milioni di euro, da utilizzare per nuovi investimenti.
Proprio al settore “digital” andrà circa il 40% delle risorse reperite.

Sul mercato approderà il 25% del capitale del Gambero Rosso, derivante dall’offerta di nuove azioni a un prezzo tra 2 e 2,4 euro per azione. In totale un massimo di 9 milioni, 5 milioni offerti al pubblico e 4 milioni riservati agli investitori istituzionali. E’ prevista anche una greenshoe.
L’Ops, inoltre, sarà accompagnata da un bond convertibile da 1,5 milioni.

“La valutazione pre-money della società è pari a 20-24 milioni di euro”, ha detto Cuccia. La società, ha spiegato, è stata valutata a multipli pari a circa 9 volte l’Ebitda 2014, che è stato pari a 3,45 milioni di euro (Ebitda margin al 23%). L’utile netto è stato di 880mila euro.
Negativa per 4,27 milioni la posizione finanziaria netta.
Global coordinator dell’operazione di quotazione è la Banca Popolare di Vicenza.