Un investimento che cresce con te

di AXA MPS - redazione@lamiaprevidenza.it -

Man mano che si avvicina il giorno del pensionamento, deve diminuire il rischio dell’investimento. Funziona così il “life cycle”, il ciclo della vita

 

 
Le ultime riforme hanno cambiato drasticamente le prospettive previdenziali degli italiani che, salvo rare eccezioni, andranno in pensione più tardi e con assegni più magri. La serenità del loro futuro è sempre più nelle loro mani: sta a loro integrare la pensione pubblica utilizzando gli strumenti a disposizione, in primo luogo fondi pensione e piani individuali previdenziali.

AXA MPS presenta una breve guida alla previdenza integrativa: sei puntate per affrontare tutti gli aspetti principali, accompagnando i pensionati di domani nell’arco della loro vita, perché a ogni stagione corrisponde un diverso approccio.
  

 

Le aspettative e le esigenze di un quarantenne o di un cinquantenne sono ben diverse da quelle di un trentenne. Il giorno della sua pensione si avvicina e, se ha scelto di aderire per tempo a uno strumento di previdenza integrativa, ha già accumulato attraverso i contributi versati, un capitale. Può trattarsi di una somma più o meno ricca, ma inizia a diventare importante la protezione di questo capitale contro le possibili avversità di mercato.

È per questo che i prodotti previdenziali più completi offrono la possibilità di adottare il cosiddetto “life cycle“, ciclo della vita.

Si tratta di un programma previdenziale che accompagna gli aderenti durante la vita lavorativa fino alla pensione, modificando gli investimenti man mano che ci si avvicina al traguardo. Nel corso degli anni si realizza infatti una riallocazione automatica e progressiva dell’investimento, in modo che sia sempre coerente con l’orizzonte temporale, che corrisponde agli anni che mancano al pensionamento. Il rischio del portafoglio viene adeguato all’età dell’aderente, decrescendo all’aumentare dell’età del sottoscrittore.

All’inizio dell’attività lavorativa è possibile – e anzi consigliabile – avere in portafoglio una quota preponderante di investimenti con rischio elevato, come le azioni: c’è tempo perché diano i loro frutti in termini di rendimento, ed eventuali perdite potranno essere riassorbite nel corso del tempo. Ma al passare degli anni deve corrispondere una riduzione di queste asset class, a favore di impieghi più conservativi (obbligazioni, titoli di Stato) per preservare i risultati ottenuti e non rischiare perdite in conto capitale.

Va ricordato tuttavia che i versamenti in un fondo pensione o un Pip (piano individuale pensionistico) essendo diluiti nel tempo offrono per ciò stesso un’ importante protezione contro la volatilità dei mercati.

Investire piccole somme, ogni mese od ogni trimestre, significa poter “mediare” il prezzo di acquisto: quando i prezzi delle azioni sono bassi si acquistano più titoli, quando le quotazioni risalgono se ne acquistano meno: nel lungo periodo questo si traduce in un prezzo medio più basso di quello che si otterrebbe con un investimento unico.

 

Previsionari è il progetto di AXA MPS per parlare di previdenza complementare in modo semplice e diretto. Il Wiki della previdenza è uno degli strumenti disponibili sul sito. Realizzato grazie alla collaborazione di numerosi esperti – professori universitari, giornalisti e professionisti del settore – offre la possibilità di comprendere i temi legati alla previdenza, per renderla fruibile a tutti.

Ecco un esempio:
Progetto esemplificativo personalizzato
Ogni anno gli iscritti a un fondo pensione ricevono, allegato alla classica comunicazione periodica, un nuovo documento denominato “Progetto esemplificativo personalizzato”.
La comunicazione periodica illustra, come un estratto conto, la situazione attuale dell’iscritto al fondo pensione con un dettaglio della contribuzione versata e accreditata nell’ultimo anno.
Il “Progetto esemplificativo”, invece, proietta nel futuro quanto a oggi accumulato nel fondo e, sulla base di un’ipotesi di contribuzione e di rendimento, stima l’importo finale della posizione e la relativa rendita pensionistica derivante.
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