Eurozona, la lenta crescita dell’occupazione

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Nel terzo trimestre, secondo i dati Eurostat, la crescita è stata dello 0,3% rispetto al periodo precedente. Più 1,1% in un anno

La ripresa dell’occupazione europea prosegue lentamente: nel terzo trimestre di quest’anno nei 19 paesi dell’Eurozona è aumentata dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, mentre nei 28 paesi dell’Unione europea la variazione è stata dello 0,4% (nel secondo trimestre i dati erano invertiti: più 0,4% nell’Eurozona e più 0,3% nell’Ue).

Gli occupati nell’Unione sono 229,8 milioni di persone, di cui 151,5 nei paesi dell’euro: in entrambi i casi la crescita su base annua è stata dell’1,1%, con un lieve miglioramento rispetto al più 1% del secondo trimestre.

Tra i singoli stati, la crescita maggiore dell’occupazione, nel trimestre, si è registrata in Estonia (più 2,%), Ungheria (più 0,8%), e in Irlanda, Spagna, Lussemburgo e Regno Unito (tutti a più 0,6%). In calo invece gli occupati in Croazia (meno 0,6%), Portogallo (meno 0,5%) e Malta (meno 0,3%).

Nel gruppo dei migliori anche l’Italia (più 0,4%), che tuttavia su base annua segna una crescita inferiore alla media (più 0,9%). Nel terzo trimestre, secondo l’Istat, il tasso di disoccupazione in Italia è sceso all’11,7%.