Selectra

Quotati su Borsa italiana i fondi J. Lamarck Biotech e J. Lamarck Pharma 

A seguito del necessario processo di approvazione, i comparti di Selectra – J. Lamarck Biotech (LU1246176264) e Selectra – J. Lamarck Pharma (LU1246176850) hanno ricevuto, insieme agli altri due comparti Selectra Crystal Blue e Selectra Crystal Rose, il via libera da parte di Borsa Italiana alla quotazione su ETFplus, il segmento dedicato alla negoziazione dei fondi comuni.

La ventennale esperienza di J. Lamarck nel campo delle biotecnologie dedicate alla salute e dell’attiguo settore farmaceutico è quindi ora disponibile a tutti gli investitori.

Intermonte Sim sarà l’intermediario incaricato alle attività richieste da Borsa Italiana mentre Directa Sim, piattaforma convenzionata con numerosi istituti bancari, applicherà ai clienti che eseguiranno operazioni per un controvalore minimo di 2.500 Euro la promozione “commissioni ZERO”.

Gianpaolo Nodari, AD della società, commenta: “Abbiamo subito guardato con grande interesse alla possibilità di quotare i comparti Biotech e Pharma su Borsa Italiana. Questa nuova possibilità consente un accesso più facile ai prodotti, saltando alcuni passaggi che allungano la filiera che porta all’investitore.”

Eugene Hardonk, Presidente di J. Lamarck, aggiunge: “La quotazione sul segmento ETFplus permette una visibilità difficilmente raggiungibile attraverso i canali tradizionali di collocamento. È da parecchio tempo che i risparmiatori chiedono un accesso più facile a questo tipo di investimento e siamo molto felici che Borsa Italiana abbia concesso questa possibilità anche ai fondi comuni”.

Marco Cipolla, Managing Director di Selectra Management Company, dichiara: “Dopo il successo di performance del comparto biotech ed il lancio del comparto pharma avvenuto a luglio, siamo felici di aver portato l’esperienza ventennale di J. Lamarck ad un pubblico molto più ampio. Quello introdotto da Borsa Italiana è un tipo di collocamento innovativo rivolto al cliente finale che si aggiunge ai canali preesistenti. Contiamo di usare appieno questo strumento anche per gli altri nostri comparti, fiduciosi nelle possibilità che esso offre.”

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