Mediobanca

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Approvata la relazione semestrale al 31 dicembre 2015

Utile netto a 321m (+23%), ROTE all’8% (+1pp)
Crescita di margine di interesse (+10% a 604m) e commissioni (+37% nel trim.)

CET1 al 12,4%, SREP ridotto all’8,75%

Mediobanca tra le miglior banche europee per qualità degli attivi creditizi: attività deteriorate in calo per il 4°trim. consecutivo (-12% a 1,1mld),
minima incidenza sul CET1 (15%), elevata copertura (53%)

Rafforzato il modello di business con un maggior peso del retail e minore esposizione azionaria
Ampliate le basi della crescita con l’acquisizione di Cairn e di Barclays Italia

 

Il Gruppo Mediobanca chiude il semestre con risultati in crescita beneficiando dell’efficace diversificazione delle attività e dell’elevata qualità di attivi e passivi. Si segnalano:

– Margine di interesse +10% a €604m, equamente distribuito tra primo e secondo trimestre. La crescita deriva dalla divisione RCB (+14% a €456m) che beneficia di maggiori volumi e margini

– Commissioni in ripresa nell’ultimo trimestre (+37%) trainate dalle attività di IB

– In riduzione rettifiche su crediti (-25% a €224m) e costo del rischio (a 136bps) per il continuo miglioramento della qualità degli attivi: le attività deteriorate nette flettono per il quarto trimestre consecutivo (da €1.220m a dic.14 a 1.075m a dic.15), con incidenza su impieghi ridotta al 3.3% e copertura in aumento al 53%

– Utile operativo +16% a €372m malgrado l’aumento dei costi (+7% a €420m) per gli investimenti in capacità distributiva e l’avvio di numerosi progetti, tra cui il processo di validazione dei modelli di rischio avanzati (AIRB)

— Utile netto +23% a €321m (€261m a dic.14), con l’apporto degli utili da cessione (€93m, riconducibili alla cessione di €295m di partecipazioni) pressoché assorbito da oneri non ricorrenti (circa €72m complessivi), prevalentemente riconducibili al contributo al fondo di risoluzione bancario (€63m)

— ROTE in salita dal 7% all’8%

— Indici patrimoniali ulteriormente rafforzati e stabilmente ai migliori livelli settoriali:

– CET1: 12,4% phased-in, 13,4% fully phased

– Total capital: 16,1% phased-in, 16,6% fully phased

– Leverage ratio: 11,0% phased-in, 11,8% fully phased

RCB: dal 10% al 30% dell’utile lordo di Gruppo, ROAC dal 10% al 16%

— Credito al consumo: utile netto raddoppiato a 66m e ROAC in crescita al 18%. Continua lo sviluppo di impieghi (+9% a/a) e margine di interesse (+14%); in continuo miglioramento la qualità degli attivi, costo del rischio in calo di oltre 100bps (a 341bps)

— Retail: utile netto di €5m (perdita di €8m a dic.14) e ROAC al 7%. Raccolta totale in crescita a €14mld, di cui indiretta €3,6mld (€2,1mld a dic.14 e €2,9mld a giu.15); commissioni nette raddoppiate (a €21m)

CIB: confermato il basso profilo di rischio di attivi e passivi, buona la pipeline nell’IB

— Utile netto in calo (da €117m a €75m) per il minore contributo del margine di interesse e degli utili da trading. Si mantiene eccellente la qualità degli attivi (sofferenze nulle), in riduzione il costo del rischio (a 26bps)

— L’ultimo trimestre mostra un recupero delle commissioni (+53% a €99m) trainate da M&A e capital market. Malgrado la debolezza dei mercati possa posticipare alcune operazioni, rimane soddisfacente la pipeline di operazioni nell’IB nei prossimi trimestri, grazie alla versatilità del modello di business ed alla diversificazione geografica

PI: ricavi in crescita e ulteriori cessioni di partecipazioni per €295m

— Maggior apporto di Assicurazioni Generali (da €123m a €138m)

— Cedute partecipazioni per €295m (per un totale di circa €1,4mld dall’approvazione del Piano 2014-16) con €93m di utili da cessione

Modello di business del Gruppo rafforzato dalle recenti acquisizioni di Cairn Capital e Barclays Italia

– Cairn Capital: l’acquisizione del 51% dell’asset manager specializzato in mandati istituzionali di credito si è chiusa lo scorso 31 Dicembre ed è stata consolidata per ora solo a livello di saldi patrimoniali con l’apporto di masse per €13,6mld. Cairn Capital è il primo passo nella creazione della piattaforma MAAM, progetto sinergico con il CIB a basso assorbimento di capitale ed elevata potenzialità di crescita

– Barclays Italia: l’acquisizione di un perimetro selezionato di attività retail di Barclays in Italia è stata annunciata lo scorso 3 Dicembre. Rappresenta un’accelerazione del processo di crescita di CheBanca! confermando la validità del suo modello di business innovativo e multicanale

– Con le due acquisizioni il Gruppo Mediobanca ottiene maggiore visibilità nel mondo dell’asset management raddoppiando gli AUM/AUA di Gruppo a circa €40mld


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