Croce Rossa e Belgio lanciano la prima obbligazione umanitaria

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L’emissione, del valore di 28 milioni di euro, è finalizzata a finanziare programmi di riabilitazione in aree colpite da guerra e conflitti

Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) e il Belgio hanno lanciato il primo “Humanitarian impact bond”. L’obiettivo è raccogliere fondi da destinare a servizi di riabilitazione fisica per migliaia di persone rese disabili nei paesi colpiti da conflitti e violenze. Si tratta, secondo i promotori, di una iniziativa senza precedenti, per un valore di 28 milioni di euro.

Attraverso lo Humanitarian impact bond gli investitori finanzieranno l’estensione del programma di riabilitazione fisica della Croce Rossa per diversi anni, coinvolgendo persone che attualmente non ricevono nessun aiuto, e consentendo loro di seguire un programma di riabilitazione e tornare a condurre una vita dignitosa.

I fondi raccolti saranno utilizzati per costruire nuovi centri di riabilitazione fisica e formare sul posto professionisti della riabilitazione, molti dei quali sono a loro volta persone con handicap che sono state aiutate in un centro del Cicr in passato.

Il Cicr è attivo in aree ad alto rischio, e dove i servizi sociali per la popolazione locale sono molto rari, come l’Afghanistan, l’Iraq e il Sud Sudan.

Indicando obiettivi concreti, l’obbligazione umanitaria punta a coinvolgere gli investitori privati e a mobilitare le risorse necessarie per aiutare migliaia di persone in più. Alla fine del programma, un gruppo di donatori guidato dal Belgio esaminerà i risultati e remunererà gli investitori iniziali in funzione del livello di raggiungimento degli obiettivi fissati dal Cicr.

La gestione dello strumento finanziario è affidata a Kois Invest, una società belga specializzata negli investimenti con impatto sociale positivo.