Frendy Energy

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Approvati i risultati al 31 dicembre 2015

– La Capogruppo Frendy Energy Spa chiude il bilancio d’esercizio con un utile netto salito del 118%, pari a Euro 308.630 rispetto a Euro 141.100 al 31 dicembre 2014, dando il via alla proposta, per la prima volta, per la distribuzione di un dividendo cash.

– Proposta di aumento del capitale sociale a titolo gratuito pari ad 1 azione gratuita ogni 5 possedute.

– Indebitamento finanziario netto consolidato si è ridotto in modo significativo del 30% passando da 14,918 milioni di Euro al 31 dicembre 2014 a quota 10,383 milioni di Euro.

– Disponibilità liquide consolidate poco sopra i 5 milioni di Euro, praticamente invariate.

– Valore della Produzione consolidata stabile a 3,830 milioni di Euro rispetto a 4,011 milioni di Euro dell’anno precedente, ma a fronte di un calo della produzione idro nazionale superiore al 30%.

– EBITDA consolidato pari a circa Euro 2,6 milioni (con Ebitda margin del 68%), sostanzialmente stabile.

– Patrimonio Netto consolidato in crescita da 22,620 milioni di Euro a quota 23,563 milioni di Euro (quota di pertinenza del Gruppo pari a 18,516 milioni di Euro).

– Il cda rinnova l’autorizzazione al Presidente per acquisto di Obbligazioni “Frendy Bond Up” per un importo massimo fino ad Euro 1.000.000.

Il cda convoca l’assemblea ordinaria e straordinaria con il seguente ordine del giorno:
– Parte ordinaria: i) Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2015, Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, Relazione della società di Revisione e Relazione del Collegio Sindacale: delibere inerenti e conseguenti. Proposta di destinazione del risultato di esercizio. Delibere inerenti e conseguenti. ii) Presentazione, del bilancio consolidato del Gruppo Frendy Energy S.p.A. al 31.12.2015. iii) Nomina del Consiglio di Amministrazione: previa determinazione del numero dei componenti, nomina dei consiglieri e della durata dell’incarico; nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione, determinazione della retribuzione del Consiglio di Amministrazione; delibere inerenti e conseguenti. iv) Rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del c.c. e relative disposizioni di attuazione. Delibere inerenti e conseguenti. Parte straordinaria: i) Aumento del capitale sociale a titolo gratuito ai sensi dell’art. 2442 del codice civile. Delibere inerenti e conseguenti”

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Frendy Energy S.p.A., Società attiva in Italia nella produzione di energia elettrica attraverso impianti mini-hydro e quotata all’AIM Italia dal 22 giugno 2012, ha approvato in data odierna il bilancio consolidato del Gruppo e la Relazione sulla gestione, nonché il bilancio e la Relazione del Consiglio di Amministrazione della Frendy Energy spa al 31 dicembre 2015

Rinaldo Denti, Presidente e Fondatore della società commenta “Un anno difficile poiché ha visto la carenza della indispensabile risorsa acqua, ma per contro uno stress test che ci ha permesso di capire molte cose positive sui nostri impianti a tecnologia innovativa e basso salto, rispetto a quelli di alta quota. E’ così che concentrandoci da un lato ad una razionalizzazione degli impianti e dall’altro alla sempre auspicata azione di riduzione del debito, abbiamo concluso un anno con risultati strepitosi sorprendendo un po’ tutti: utile raddoppiato, prima volta che proporremo la distribuzione di un dividendo cash, azioni gratuite per tutti gli azionisti in una proporzione importante (1 ogni 5 possedute), fatturato sostanzialmente invariato e debito ridotto del 33%”.

Massimo Pretelli, CFO della società commenta: “Sono molto soddisfatto del lavoro fatto e dei risultati ottenuti e vorrei altresì far notare che l’indebitamento finanziario al netto delle “poste governabili” si attesta a soli 2 milioni di Euro circa”.

Piero e Eligio Scotta, fondatori dell’omonimo Gruppo e consiglieri strategici della società commentano: “L’anno 2015 ha visto la messa a punto della turbina Sommersa e nel corso del 2016, soprattutto nel periodo primaverile – estivo ad alta portata, potremo fare il cosiddetto “fine tuning” per avere un prodotto pronto per il mercato italiano e successivamente mondiale”

Federico Oriani, Consigliere ed esperto di centrali idroelettriche commenta “In un anno così difficile aver portato a casa questi risultati è una dimostrazione di forza, intraprendenza e strategie pensate a suo tempo che si stanno dimostrando vincenti”.

Tiziana Cumerlato: Consigliere conclude “Possiamo sicuramente ancora migliorare la razionalizzazione all’interno delle centrali possedute dal Gruppo Frendy Energy dopo l’importante crescita di questi anni. Inoltre grazie ai tassi minimi che gli altri investimenti tradizionali offrono, il mercato è molto interessato a questa tipologia di impianti mini idro, che vede avvicinarsi per la prima volta anche un’ampia platea di piccoli investitori privati interessati agli ottimi rendimenti che ne derivano”.


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