Agricoli autonomi, rivoluzione internet per i pagamenti Inps

di Walter Quattrocchi -

Arriva anche per loro il Cassetto previdenziale: addio al modello F24

Da quest’anno i lavoratori agricoli autonomi (imprenditori agricoli professionali, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) non riceveranno più a casa la lettera dell’Inps con l’importo dei contributi da pagare mediante il modello F24.

L’importo da pagare dovrà infatti essere scaricato, a partire dalla prima rata del 16 luglio, dal nuovo applicativo “Cassetto previdenziale autonomi agricoli”, all’interno del sito internet dell’Inps, da parte dei lavoratori iscritti alla gestione autonoma degli agricoli o dagli intermediari abilitati.

I lavoratori agricoli autonomi dovranno adeguarsi alla nuova modalità telematica di comunicazione con l’Inps, già in vigore per i lavoratori autonomi di altri settori.

Il Cassetto previdenziale autonomi agricoli nasce dall’esigenza di facilitare ai soggetti interessati la consultazione dei dati contenuti negli archivi dell’Istituto fornendo una situazione riassuntiva di informazioni sulla propria posizione.

Attraverso il Cassetto previdenziale potranno essere visualizzate: la posizione anagrafica del titolare e dei componenti il nucleo aziendale, la situazione debitoria, l’elenco dei versamenti e il modello F24.

Dal Cassetto previdenziale potranno essere inviate istanze telematiche all’Inps e potrà essere delegato un altro soggetto all’accesso alle funzioni del cassetto stesso.

Il mancato invio delle quattro rate di pagamento dei contributi al domicilio del contribuente interessato (invio che avveniva nel mese di giugno) sarà il banco di prova per la funzionalità del nuovo sistema di comunicazione introdotto dall’Inps per i lavoratori agricoli autonomi, stimati in 450 mila soggetti.