Italia ed Eurozona: la deflazione continua

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In aprile nella penisola prezzi in calo dello 0,4% rispetto allo scorso anno, ma nulla su mese. In Ue-19 si stima l -0,2% su marzo. Stabile il carrello della spesa

L’Italia e l’Europa restano anche in aprile nella morsa della deflazione.
Nella penisola i dati provvisori dell’Istat indicano prezzi in calo dello 0,4% rispetto allo scorso anno ma sostanzialmente stabili rispetto al precedente mese di marzo.

Nella Ue a 19 Eurostat stima per aprile un tasso d’inflazione negativo, pari al -0,2%, in calo rispetto al mese di marzo, quando l’inflazione era stata nulla.

Tornando all’Italia, l’istituto di statistica fa sapere che su base annua la flessione dei prezzi al consumo dello 0,4% segue il -0,2% di marzo, spiegando che il maggior calo tendenziale dell’indice generale è principalmente da attribuire all’accentuarsi della discesa dei prezzi degli energetici regolamentati (-4,7%, da -2,7% del mese precedente).

Per quanto riguarda il “carrello della spesa”, i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona ad aprile aumentano dello 0,1% rispetto a marzo e diminuiscono dello 0,2% su base annua (da -0,3% del mese precedente).
Sempre in aprile, secondo le stime preliminari, l’indice Nic al lordo dei tabacchi registra una variazione nulla su marzo e una diminuzione su base annua dello 0,4%.
Al netto dei soli beni energetici l’inflazione, pur indebolendosi, rimane in territorio positivo (+0,3%, era +0,4% il mese precedente).

L’Unione consumatori ha calcolato quanto risparmiano le famiglie grazie alla deflazione registrata ad aprile.
Secondo i calcoli dell’associazione, la discesa annua dello 0,9% dei prezzi dei beni ad alta frequenza di acquisto consente di risparmiare, in termini di minor costo della vita, per una coppia con 2 figli, 140 euro su base annua.
Una coppia con un figlio spenderà, invece, 130 euro in meno nei dodici mesi, un pensionato con più di 65 anni sborserà 71 euro in meno, -76 euro un single con meno di 35 anni, -104 euro una coppia senza figli con meno di 35 anni.