Capitali all’estero, in vista una nuova voluntary disclosure

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Il Governo dovrebbe riaprire i termini per il rientro dei fondi prima dell’estate

Il Governo si appresta a riaprire i termini della voluntary disclosure, la procedura per il rientro dei capitali detenuti illecitamente all’estero.

Il provvedimento non è stato ancora messo a punto, ma secondo quanto è trapelato dovrebbe arrivare prima dell’estate e il potenziale incasso è stimato in 1-2 miliardi. Il meccanismo ricalcherà probabilmente quello adottato nella precedente voluntary disclosure, che nel 2015 ha fruttato circa 4 miliardi alle casse dello Stato , grazie alla regolarizzazione di 59,5 miliardi di attività.

Nella precedente operazione, la regolarizzazione dei capitali ha comportato il pagamento integrale delle imposte e degli interessi, mentre erano ridotte le sanzioni.