Gamenet

-

Ebitda del primo trimestre 2016 in crescita del 18,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

Gamenet chiude il primo trimestre 2016 con una raccolta complessiva pari a circa 1,46 miliardi di Euro, in crescita del 12,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con incrementi su tutte le linee di business. L’andamento della raccolta, per quanto riguarda le gaming machines, è legato all’incremento del numero macchine operative per le VLT (+11,8%) ed all’aumento della raccolta unitaria per le AWP (+10,5%), nonché all’impatto delle nuove acquisizioni.

I ricavi del primo trimestre 2016 si attestano a 119,5 milioni di Euro. La contrazione del 2,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è integralmente attribuibile al temporaneo disallineamento, per il business AWP, tra l’aumento dell’aliquota PREU e la riduzione del payout. In funzione del ridotto numero di macchine di proprietà, questo disallineamento ha avuto un impatto limitato sull’Ebitda del primo trimestre che, con 16,8 milioni di Euro, evidenzia una crescita del 18,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’assorbimento di cassa, dovuto alla stagionalità tipica del primo trimestre, al netto dell’incremento delle aliquote PREU (a cui è attribuibile un incremento di 4,1 milioni di Euro nella componente non scaduta dei crediti verso clienti), evidenzia un trend in miglioramento che consente di compensare i maggiori investimenti in sviluppo del periodo.

L’indebitamento netto alla fine del primo trimestre 2016 risulta pari a 160,7 milioni di Euro, in forte riduzione rispetto ai 184,4 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

In parallelo, il rapporto di indebitamento, calcolato sulla base dell’Ebitda degli ultimi 12 mesi, si riduce da 2.94x a 2.42x.
Per quanto riguarda l’avanzamento dell’operazione di integrazione tra Gamenet e Intralot Italia, il socio di controllo di Gamenet, Trilantic Capital Partners Europe, ed il Gruppo Intralot hanno annunciato di aver sottoscritto, il 25 maggio, l’accordo definitivo, la cui efficacia è condizionata all’autorizzazione dell’Antritrust.

Nel primo trimestre 2016, la raccolta aggregata delle due società è stata di 1,81 miliardi di Euro, i ricavi aggregati pro-forma di 249,5 milioni di Euro e l’Ebitda aggregato pro-forma di 20,9 milioni di Euro.

“In un mercato ormai maturo ed affollato come quello italiano, sotto la spinta dell’elevata pressione fiscale e dell’innovazione tecnologica” dichiara l’amministratore delegato Guglielmo Angelozzi, “sarà fondamentale la capacità di consolidare il settore sia in verticale sia in orizzontale, estraendo sinergie non solo di costo ma anche di ricavo. Diciotto mesi fa abbiamo iniziato un processo di profondo turnaround del gruppo Gamenet, che mostrava segnali di sofferenza. Siamo tornati a crescere, ormai da 4 trimestri, ed abbiamo ridotto il nostro livello di indebitamento, che è passato da 2,9 volte l’Ebitda del primo trimestre 2014 a 2,4 volte del primo trimestre 2015, fino ad arrivare, con questa operazione, sotto la soglia del 2, ai livelli minimi del settore. Oggi possiamo contare su una rete di distribuzione tra le migliori nel mercato, su una squadra altamente qualificata e motivata e, grazie alla vicinanza del gruppo Intralot, anche su una maggiore efficacia e velocità nella tecnologia. Nei prossimi 12-18 mesi sarà cruciale la nostra capacità di ottimizzare i costi e di sfruttare le molteplici sinergie di ricavo possibili. In questo momento il nuovo Gruppo Gamenet è certamente una delle piattaforme più interessanti per ulteriori attività di consolidamento del mercato”.


Il contenuto di questo testo (come di tutta la sezione “Sala stampa”) non impegna la redazione de Lamiafinanza: la responsabilità dei comunicati stampa e delle informazioni in essi contenute è esclusivamente delle aziende, enti e associazioni che li firmano e che sono chiaramente indicati nel titolo del testo.