Grecia: nuova stretta tra le proteste

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In vista dell’Eurogruppo di domani, Atene ha varato misure fiscali e di bilancio per favorire la ripresa del piano di aiuti internazionali

Domani si riunisce l’Eurogruppo, per una riunione straordinaria che ha, tra i punti all’ordine del giorno, il possibile via libera a una nuova tranche di aiuti alla Grecia, per 5,4 miliardi di euro.

I creditori chiedevano tuttavia ad Atene di “fare i compiti”: e così, in vista del meeting, il governo Tsipras è riuscito a far passare in Parlamento nuove misure di austerità. Ieri è stato approvato un progetto di legge che prevede la correzione automatica in caso di sforamento del budget, misure per accelerare il programma di privatizzazione, e un aumento delle tasse indirette.

L’approvazione delle nuove norme è stata tuttavia preceduta e accolta da proteste, con migliaia di manifestanti davanti al Parlamento e uno sciopero dei mezzi pubblici durato l’intero fine settimana.

Il piano di aiuti concordato l’estate scorsa con Ue, Bce e Fmi è bloccato da diversi mesi. Domani sarà discussa la questione del debito greco, per il quale il Fondo monetario internazionale chiede un alleggerimento: non un taglio secco, ma una lunga dilazione (fino al 2040) dei pagamenti degli interessi.