Milano in calo, pesano i dividendi

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Avvio negativo per l’indice Ftse Mib che cede l’1,5%. In ribasso UnipolSai, Snam, Fiat Chrysler e Cnh. Di nuovo in calo il petrolio

Avvio di settimana in calo per le borse europee, mentre il prezzo del petrolio vira di nuovo al ribasso (il Wti cede l’1,3% a 47,8 dollari al barile) dopo che Teheran ha ribadito il rifiuto di congelare i livelli di produzione di greggio.

Lievi i ribassi per Londra (meno 0,3%) e Francoforte (meno 0,6%), mentre Parigi cede poco meno dell’1%. Ma è a Milano che gli indici segnano i maggiori cali: il Ftse Mib in particolare, a circa un’ora dall’avvio degli scambi cede l’1,9%. A pesare sull’andamento di piazza Affari è il calendario: oggi infatti ben 21 società, delle 40 che compongono l’indice principale, staccano i dividendi. Il valore delle cedole pagate pesa per oltre il 2% sulla capitalizzazione del mercato.

A perdere di più, tra le big del listino, è UnipolSai (una delle società che oggi pagano il dividendo), che cede oltre il 7%. Pesanti anche Snam (meno 4,85%), Intesa Sanpaolo (meno 4,6%) e Generali (meno 4%).

Fiat Chrysler Automobiles perde circa il 4%; nel weekend giornali tedeschi hanno scritto che il gruppo potrebbe aver alterato i test sulle emissioni dei suoi veicoli.  

Unicredit cede circa un punto percentuale; domani si terrà il Cda chiamato a decidere sul cambio al vertice dell’istituto.