Case e mutui: la ripresa c’è

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Mercato in forte recupero alla fine del primo trimestre, dice l’Istat. In crescita sia il comparto dell’abitativo sia i trasferimenti di edifici ad uso economico

Il mercato immobiliare italiano è in forte recupero e alla fine del primo trimestre mette a segno un bel balzo in fatto di compravendite ed erogazioni di mutui.
La conferma arriva dal rapporto dell’Istat che attinge da fonti notarili.

Tra gennaio e marzo 2016 le convenzioni notarili per trasferimenti immobiliari a titolo oneroso (compravendite) sono state quasi 160 mila con un aumento del 17,9% rispetto a quelle registrate nello stesso trimestre del 2015.
Il risultato ampiamente positivo conferma la buona tendenza del mercato per il quarto trimestre consecutivo.

La ripresa del settore immobiliare non si limita al comparto dell’abitativo ed accessori (150 mila trasferimenti di proprietà, +18,6%), ma si estende anche ai trasferimenti di unità immobiliari ad uso economico (oltre 9 mila, +8%).

Sul piano geografico l’aumento delle compravendite coinvolge tutte le aree del Paese: è più accentuato nel Nord-ovest (+20,7%) e sotto la media nazionale nelle Isole (+16,5%), al Sud (+16,3% e al Centro (+15,8%).
Complessivamente la crescita è più marcata nelle città metropolitane (+19,1%) rispetto ai piccoli centri (+16,9%).

Ottimo anche l’andamento dei mutui e dei finanziamenti stipulati con banche o soggetti diversi dagli istituti di credito.
Le convenzioni rogate tra gennaio e marzo scorsi sono state oltre 88mila, il 29,2% in più rispetto allo stesso trimestre del 2015.
Su base territoriale, la ripresa di mutui e finanziamenti con costituzione di ipoteca immobiliare è più accentuata nelle Isole (+41,7%) che al Nord-ovest (+31,9%), al Sud (+30,7%) e al Centro (+28,3%).
Anche in questo caso un aumento maggiore si registra nelle città metropolitane (+33,5%) rispetto ai piccoli centri (+26,0% contro +29,2% della media complessiva).