Luxottica Group

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Fatturato reported in crescita del 3,2% nel terzo trimestre

Il Gruppo entra nel mercato delle lenti da vista in Europa

Vendite reported
• Fatturato consolidato: +3,2% a 2.225 milioni di Euro a cambi correnti (+3,5% di Euro a cambi costanti)
– Fatturato divisione Wholesale: -3,2% a cambi correnti a 800 milioni di Euro (-3,6% a cambi costanti)
– Fatturato divisione Retail: +7,2% a cambi correnti a 1.425 milioni di Euro (+7,9% a cambi costanti)

Vendite adjusted
• Fatturato consolidato: +1,2% a 2.225 milioni di Euro a cambi correnti (+1,4% a cambi costanti)
– Fatturato divisione Wholesale: -3,2% a cambi correnti a 800 milioni di Euro (-3,6% a cambi costanti)
– Fatturato divisione Retail: +3,8% a cambi correnti a 1.425 milioni di Euro (+4,4% a cambi costanti)

• Confermato l’outlook per il 2016

Il Consiglio di Amministrazione di Luxottica Group S.p.A. (MTA: LUX; NYSE: LUX), leader nel design, produzione e distribuzione di occhiali di fascia alta, di lusso e sportivi, ha esaminato oggi il fatturato del terzo trimestre 2016 in accordo con gli International Financial Reporting Standards emessi dall’International Accounting Standards Board (IFRS).

Luxottica chiude il terzo trimestre del 2016 con il fatturato reported in crescita del 3,2%, trainato dai risultati dell’Europa e di alcuni mercati emergenti, dall’accelerazione complessiva del retail e da un’estate prolungata che ha favorito il successo delle nuove collezioni.

L’integrazione verticale e la diversificazione geografica hanno consentito al Gruppo di continuare a crescere nonostante la temporanea riduzione del fatturato wholesale in Nord America e in Cina per l’adozione di politiche commerciali più rigorose. In particolare, la messa a regime della “MAP policy” (Minimum Advertised Price) in Nord America, a sconto zero dal 1° luglio, ha permesso di valorizzare l’equity dei marchi, portare maggior ordine nella distribuzione e proteggere il business dei clienti wholesale. Questa politica ha comportato un taglio delle vendite ad operatori online di oltre il 60% permettendo una riduzione delle offerte promozionali sul canale e-commerce.

In Cina, la razionalizzazione della distribuzione con la chiusura di numerosi rapporti con distributori indipendenti ha richiesto, in questa prima fase, il ritiro di merce per un valore superiore al 30% del fatturato realizzato nel trimestre.

Nel retail, Sunglass Hut si conferma brand leader mondiale nel segmento sole, con una crescita del fatturato a cambi costanti2 del 14%.
In Nord America, in un contesto di mercato debole, una politica di maggior rigore sui prezzi e di riduzione delle promozioni in LensCrafters ha rallentato la crescita delle vendite omogenee4 del retail ottico.

Nel trimestre continua il successo delle piattaforme online dirette con un fatturato a parità di cambi2 in aumento del 18%, con l’obiettivo di accelerarne la crescita nel 2017.

Proseguono nella seconda parte dell’anno gli investimenti a favore della semplificazione e integrazione del business, del rafforzamento delle infrastrutture tecnologiche e dello sviluppo delle sedi produttive e logistiche del Gruppo. È stato inaugurato a Sedico il laboratorio per la produzione di lenti oftalmiche che servirà l’Europa, creando un hub logistico-produttivo integrato tra lenti e montature. Questa struttura si aggiunge alle altre sei che già fanno di Luxottica uno dei principali operatori nel business delle lenti oftalmiche di fascia alta. Dall’inizio del 2017 saranno operativi anche i nuovi laboratori centrali per il Nord America e per l’Asia-Pacifico. Produrranno lenti oftalmiche progettate per ogni singola montatura prodotta dal Gruppo per offrire ai consumatori occhiali da vista completi della massima qualità e resa estetica. L’integrazione all’origine di lenti e montature e l’efficienza della distribuzione del Gruppo permetteranno di garantire agli ottici un nuovo modello di servizio senza pari sul mercato.

“Siamo soddisfatti della qualità della crescita nel trimestre e della vitalità del nostro business in mercati come l’Europa, l’America Latina e il Sudest asiatico. Sono risultati ancora più significativi perché raggiunti in una fase di forti investimenti e di intenso lavoro di integrazione e semplificazione organizzativa, e in uno scenario macroeconomico incerto. La solida crescita delle vendite retail ha più che compensato la contrazione dei volumi wholesale, frutto di scelte di riduzione delle vendite ad operatori online in Nord America e del ritiro della merce presso distributori cinesi indipendenti non allineati alle nuove strategie distributive del Gruppo. La valorizzazione dei marchi sia in licenza sia di proprietà rimane così al centro delle nostre strategie”, commentano Leonardo Del Vecchio, Presidente Esecutivo, e Massimo Vian, Amministratore Delegato Prodotto e Operations.

“Entro fine anno sarà completata l’integrazione di tutti i business e stiamo già vedendo i risultati delle iniziative intraprese negli ultimi dodici mesi. Riteniamo pertanto di poter accelerare la crescita del Gruppo dal 2017, mantenendola sana e sostenibile nel lungo periodo”.


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