Piazza Affari: nel 2016 il Ftse Mib ha perso il 9,68%

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Secondo i dati di Borsa italiana la capitalizzazione complessiva è scesa a 525 miliardi, pari al 31,8% del Pil

Bilancio di fine anno negativo per la Borsa milanese. Secondo i dati comunicati da Borsa italiana (e aggiornati al 23 dicembre), l’indice Ftse Mib segna un calo del 9,68%, dopo aver segnato un massimo annuale a 20.983 il 5 gennaio, e un minimo, a 15.104, il 27 giugno. Analogo il calo del Ftse All Share (meno 9,6%), mentre l’indice Star, in controtendenza, archivia un rialzo del 2,6%.

In calo la capitalizzazione di mercato, scesa a quasi 525 miliardi, il 7,5% in meno rispetto a un anno fa (567,7 miliardi). Piazza Affari vale oggi il 31,8% del Pil, contro il 34,8% di fine 2015.

Le società quotate sui mercati di Borsa Italiana sono 387: di queste, 244 sono sul mercato Mta (di cui 71 Star), 66 società su Global Equity Market e 77 su Aim Italia.

Nel corso del 2016 le ammissioni sono state 20, di cui 14 Ipo. Di queste, tre sono state sul Mta (Technogym, Coima Res ed Enav) e 11 su Aim Italia

Su Mta sono state inoltre ammesse Ferrari, Italgas, Exor Nv, mentre Tecnoinvestimenti è passata da Aim a Mta (segmento Star).

Rispetto agli ultimi anni, le matricole sono in deciso calo: le Ipo erano state 27 nel 2015 e 26 nel 2014.

Quest’anno inoltre le società revocate sono state 19. Ci sono state 16 Opa, per un controvalore di 2,5 miliardi. Tra le offerte pubbliche di acquisto, le più significative sono state quelle su Rcs MediaGroup, Italcementi, Ansaldo Sts e Pininfarina. Ancora in corso è l’Opa su Alerion, mentre risale a pochi giorni fa l’offensiva di Lactalis su Parmalat.

Gli scambi azionari hanno raggiunto una media giornaliera di 2,5 miliardi di euro, con 297 mila contratti (+6,1% rispetto al 2015). Complessivamente sono stati scambiati oltre 74,9 milioni di contratti per un controvalore di oltre 619,5 miliardi.

Intesa San Paolo è stata l’azione più scambiata per controvalore, con un totale di 78 miliardi, mentre a Unicredit va il record i termini di contratti (5,8 milioni).

La raccolta totale è stata di 6,1 miliardi, da parte di società già quotate o di nuova ammissione. Le 14 operazioni di aumento di capitale hanno raccolto oltre 4,6 miliardi, mentre le 14 società che si sono quotate attraverso Ipo hanno raccolto, in fase di collocamento, oltre 1,4 miliardi

In forte crescita il mercato EtfPlus, dove vengono negoziati Etf, Etc/Etn e fondi aperti. Gli strumenti quotati sono saliti a 1.164, e durante il 2016 sono stati quotati 112 Etf, quattro Etc/Etn e 36 Oicr aperti, per un totale di 152 nuovi strumenti. Gli asset in gestione hanno raggiunto quota 48 miliardi per gli Etf, 5,1 miliardi per gli Etc/Etn e 104,8 milioni per gli Oicr aperti.

Sul mercato EtfPlus gli scambi hanno raggiunto una media giornaliera di 422,9 milioni, con oltre 20 mila ontratti. Complessivamente sono stati scambiati 106,6 miliardi di euro e oltre 5 milioni di contratti.

In crescita anche il numero degli strumenti quotati sul mercato obbligazionario Mot, saliti a 1.171 strumenti complessivamente quotati (121 titoli di Stato, 261 obbligazioni e 789 Eurobonds e Abs) dai 1.109 di un anno fa. La media giornaliera è stata di 14.407 contratti e 847,5 milioni di euro.