Usa: confermata la crescita della manifattura

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L’indice Pmi è stato rivisto al rialzo a 54,3 punti, mentre l’Ism segna quota 54,7

Buone notizie dal settore manifatturiero degli Stati Uniti, la cui buona salute è confermata da due diversi indicatori: l’indice Pmi Markit e l’Ism.

Per quanto riguarda il primo, la lettura definitiva è stata corretta al rialzo a 54,3 punti (da 54,2), al livello più elevato degli ultimi 21 mesi.

Quanto all’Ism, elaborato dall’Institute for supply management, il dato di dicembre è salito a 54,7 punti dai 53,2 di novembre, e contro una previsione di 53,6 punti stimati dagli analisti. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini è salita a 60,2 da 53 mentre quella sull’occupazione è salita a 53,1 da 52,3. In aumento anche la componente relativa ai prezzi, passata a 65,5 da 54,5.

Sia il Pmi sia l’Ism, inoltre si confermano saldamente al di sopra della soglia dei 50 punti, che segna lo spartiacque tra un’economia in espansione e una in contrazione.