Banche “salvate”: stop ai rimborsi forfettari

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Scade oggi il termine per presentare le richieste relative ai bond di Etruria, Marche, Carife e Carichieti. Presentate circa 14 mila pratiche

Scade oggi il termine per presentare la richiesta di rimborso forfettario, pari all’80% del valore, per i sottoscrittori dei bond subordinati delle quattro banche azzerate a fine 2015: Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti.

Secondo i dati del Fondo di tutela dei depositi, che gestisce il fondo di solidarietà istituito per indennizzare i risparmiatori, sono state presentate circa 14mila domande, considerando anche i numerosi casi di cointestazioni, acquisti multipli o successioni.

Al 30 dicembre le pratiche liquidate erano 2.648, per un importo di 35 milioni. Circa il 90% dei rimborsi è sotto i 20mila euro.

Chi non ha aderito al rimborso forfettario, può ricorrere all’arbitrato, ma non sono ancora state definite le regole per accedere a questa alternativa.