Milano chiude sulla pari, vola Banco Bpm

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L’indice Ftse Mib termina a più 0,04%, molto al di sotto dei massimi di giornata. Ottima seduta per Azimut, Ubi e Bper, in rosso Luxottica e Prysmian

Chiusura in lieve progresso per la borsa milanese, che nel finale cede gran parte dei guadagni della giornata. Debole Francoforte, con il Dax appena sotto la pari, mentre Londra e Parigi sono salite di circa mezzo punto percentuale. Positiva Wall street, mentre il dollaro si rafforza ulteriormente (‘euro è scambiato a 1,039), e il petrolio torna sopra i 55 dollari al barile.

In aumento lo spread Btp-Bund, salito a 158 punti base; il decennale italiano rende l’1,87%.

In piazza Affari nuovo balzo della “matricola” Banco Bpm, il nuovo istituto nato dalle nozze tra Banco Popolare e Popolare Milano: dopo il più 9% di ieri, oggi ha messo a segno un progresso del 7,2%. Tra i bancari, molto bene anche Ubi Banca (+4,4%), Popolare Emilia Romagna (+3,8%) e Mediobanca (+2,9%). Brillanti Azimut, su del 5% e Unipol (+%).

Negli altri comparti, in buon rialzo Fiat Chrysler Automobiles (+1,9%), dopo i dati sulle immatricolazioni aggiornati a dicembre 2016, che hanno confermato per il gruppo una crescita superiore a quella del mercato.

In fondo al Ftse Mib scivolano Luxottica (-2,7%) e Prysmian (.2,4%).