Piazza Affari in verde con le banche, rallenta Fca

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L’indice Ftse Mib si rafforza a più 0,6%. In vetta Ubi e Bper

Mattinata positiva per le borse europee dopo l’intervento della presidente Fed Janet Yellen al Senato Usa, che non ha escluso un rialzo dei tassi già nel mese di marzo. Londra e Francoforte salgono di circa lo 0,4%, Parigi è leggermente più indietro, mentre Milano accentua i guadagni dell’avvio e a metà mattina sale dello 0,62%.

Stabile il cambio euro / dollaro, poco sotto quota 1,06, mentre lo spread Btp / Bund conferma i 185 punti base di ieri. Il decennale italiano rende il 2,23%.

Nel paniere principale della borsa milanese i maggiori rialzi sono anche oggi dei bancari, a cominciare da Ubi, che guadagna oltre il 3%. In netto rialzo, circa due punti percentuali, anche Bper e Banco Bpm.

Negli altri comparti rallenta Fiat Chsysler Automobiles, che nelle prime battute era arrivata a guadagnare il 2,6% e ora sale di circa mezzo punto percentuale. Il titolo resta sotto i riflettori dopo la notizia della trattativa di Peugeot-Psa con General Motors per l’acquisizione delle filiali europee Opel e Wauxhall. Secondo gli analisti, se la cessione andasse in porto si potrebbe spianare la strada alla fusione tra Fca e Gm.

In moderato rialzo (+0,6%) anche Generali Assicurazioni; oggi si riunisce il Cda, che avrà all’ordine del giorno il taglio dei costi e il dossier Intesa Sanpaolo, dopo che il gruppo triestino ne ha acquisito il 3% in funzione anti-scalata.