Milano chiude in lieve calo. Giù Leonardo e Mediolanum

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Flessione dello 0,18% per l’indice Ftse Mib. In verde Brembo e Campari

Chiusura debole per la borsa milanese, che con un calo dello 0,18% finisce in coda ai listini europei, di poco positivi: Parigi ha segnato un +0,3%, Londra e Francoforte si sono accontentate di un +0,1%. Piatta New York, mentre a Washington è iniziato il primo incontro bilaterale tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente Usa Donald Trump. Nel week end è in programma una riunione del G20 a Baden Baden (Germania).

In salita, sul mercato obbligazionario, lo spread fra Btp e Bund tedesco, tornato sopra quota 190 punti base, con il titolo decennale italiano che rende il 2,4%. Prosegue il recupero dell’euro, arrivato sopra 1,073 dollari a fine giornata. Il petrolio ha tentato di recuperare i ribassi di ieri, ma alla chiusura dei mercati europei, il Wti è tornato sotto i 49 dollari al barile.

In piazza Affari segna il passo Leonardo, giù del 2,37%. L’ex Ad di Unicredit Alessandro Profumo è stato indicato come successore di Mario Moretti alla guida del gruppo, ma la prospettiva non sembra entusiasmare gli investitori. In rosso anche Mediolanum, Cnh Industrial e Saipem. Enel ha ceduto poco meno di un punto percentuale dopo la presentazione dei conti 2016, con un risultato netto di 2.570 milioni di euro, in aumento del 17% sul 2015, e un utile netto ordinario di 3.243 milioni di euro (+12,3%).

Finale di settimana in verde invece per Brembo, Campari, Luxottica e Azimut.