Indici deboli, ancora giù Leonardo

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L’indice Ftse Mib cede lo 0,3%, in calo anche i listini europei. Acquisti sul gruppo Unipol

Avvio di settimana in calo per i principali listini europei. A Milano, a un’ora e mezza dall’apertura della seduta, l’indice Ftse Mib cede lo 0,3%, e anche Londra, Francoforte e Parigi viaggiano sotto la parità. Ieri si è concluso il meeting del G20 a Baden-Baden, durante il quale il segretario al Tesoro Usa, Mnuchin ha dato un assaggio della politica protezionistica della nuova amministrazione Trump. Oggi invece è in calendario l’Eurogruppo, che ha all’ordine del giorno anche il dossier Grecia.

Sul mercato obbligazionario, poco variato rispetto a venerdì lo spread Btp-Bund, che segna oggi 191 punti base. Sul fronte valutario, resta debole il dollaro: l’euro è scambiato a 1,07695 dollari.

In piazza Affari prosegue il calo di Leonardo, dopo la designazione di Alessandro Profumo come Ad, al posto di Mario Moretti. Il titolo perde il 2,6%. In rosso anche Poste Italiane (-0,9%), al cui vertice arriverà Matteo Del Fante.

Nel paniere principale della borsa milanese gli acquisti premiano Unipol e UnipolSai, entrambi su di oltre l’1%.

Nel resto del listino bene Rcs Mediagroup, dopo i dati sul 2016, chiuso con un utile dopo cinque bilanci in rosso. E vola il Sole 24 ore, che dopo un’asta di volatilità sale del 16%. Questa mattina il gruppo ha diffuso le indicazioni del piano 2017-20 che prevede che la business unit quotidiano torni a un Ebit positivo giù nel 2018. Il recupero del titolo è iniziato lunedì, dopo che il Cda ha accettato l’autosospensione del direttore del giornale, Roberto Napoletano, a seguito dell’inchiesta della Procura di Milano.