Milano chiude in verde, bene le banche

-

Piazza Affari sale dello 0,46% dopo la riunione della Bce. Acquisti su Bper, Ubi, Poste e Intesa

Chiusura in buon rialzo per piazza Affari, che ha preso una direzione positiva dopo l’annuncio degli esiti della riunione della Bce. Francoforte ha lasciato i tassi invariati, e ha confermato il piano di quantitative easing che, come già annunciato, da aprile sarà ridotto dagli attuali 80 a 60 milioni di euro al mese. L’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,46%, in linea con Parigi (+42%), mentre Francoforte ha chiuso di poco sopra la parità e Londra ha ceduto lo 0,27%. Wall Street viaggia in lievissimo rialzo.

Nel listino principale della Borsa milanese sono protagoniste le banche. Bene in particolare Bper e Ubi, su di oltre il 3%, e poi Mediobanca (+2,6%) e Intesa Sanpaolo (+2,5%). Ottima seduta anche per Poste Italiane (+3,2%).

Negli altri comparti spiccano Snam (+2.4%) e Mediaset (+1,8%).

Male i titoli petroliferi, con il greggio che oggi è tornato sotto la soglia dei 50 dollari al barile per la prima volta dal 15 dicembre 2016. Eni limita le perdite allo 0,68%, mentre Tenaris cede il 3,36% e Saipem il 2,6%. Pesante anche Stm a meno 2,7%.

L’euro chiude poco sotto quota 1,06 dollari, mentre lo spread è in calo a meno di 188 punti base.