Una volta all’anno, rivediamo il portafoglio
Per mantenere la diversificazione occorre verificare periodicamente di quanto ci si è discostati dall’asset allocation iniziale. E correggere le situazioni scorrette
Quarta regola d’oro per gli investitori: sottoponete il vostro portafoglio a una revisione periodica, per riequilibrare gli investimenti e mantenere la necessaria diversificazione
L’asset allocation non è una cosa da fare all’inizio per poi scordarsene. Anche un portafoglio che parte con una buona diversificazione può richiedere una revisione periodica, dato che le differenti classi di investimento hanno ognuna il proprio diverso rendimento, e reagiscono in modo differente agli eventi dei mercati o del mondo. Nel tempo l’asset allocation del portafoglio si discosterà inevitabilmente da quella che avete creato inizialmente.
Per essere sicuri che il vostro portafoglio continui a riflettere la vostra predisposizione al rischio e i vostri obiettivi, rivedetene la composizione almeno una volta all’anno, e fate i necessari aggiustamenti se la percentuale di uno dei componenti si è scostata di più del 5% dall’asset allocation originale.
Riequilibrare il portafoglio è una delle operazioni più importanti che gli investitori possono realizzare, ma è anche difficile perché spesso può capitare di dover vendere quote di un fondo che magari ha guadagnato il 30% nell’ultimo anno per comprarne uno che è giù del 10%. A volte si può avere la sensazione che sia una cosa sbagliata, ma quando si tratta di investire, è importante prendere decisioni obiettive.
L’operazione non dev’essere una reazione a quanto accade nei mercati: per questo gli esperti consigliano di scegliere un giorno neutro, una volta all’anno, per riequilibrare gli investimenti. Magari quello del vostro compleanno.