Commento di State Street sulla decisione di politica monetaria della Bank of England

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A seguito del meeting odierno del Comitato per la Politica Monetaria (MPC) di Bank of England (BoE), Michael Metcalfe, responsabile globale macro strategy di State Street Global Markets, Sophia Ferguson, senior portfolio manager active fixed income and currency di State Street Global Advisors, e Antoine Lesné, responsabile Strategia e Ricerca EMEA di SPDR ETFs, hanno così commentato.

Commento di Metcalfe: “Con il rischio di un potenziale shock economico derivante dal mancato raggiungimento di un accordo per la Brexit, non sorprende che l’MPC abbia deciso di rimanere fedele al copione che prevede che i futuri rialzi dei tassi siano graduali e limitati. A meno di significative sorprese sui dati, questa linea di pensiero probabilmente rimarrà invariata fino al meeting di dicembre quando, in teoria, dovrebbe essere più chiara la portata dei negoziati relativi alla Brexit”.

Commento di Lesné: “In linea con le attese, l’MPC ha approvato all’unanimità la decisione di lasciare invariati i tassi di interesse. Nonostante l’incremento del PIL a luglio e il rallentamento del calo dell’inflazione, non prevediamo che ci sarà un ulteriore incremento dei tassi nell’immediato. Molto probabilmente il comitato rimarrà fermo su questa linea d’azione fino all’anno prossimo, quando l’impatto dei negoziati relativi alla Brexit sarà più definito”.

Commento di Ferguson: “La Brexit rimane un rischio chiave per l’outlook economico e la forward guidance a breve termine del MPC è ancora condizionata dai risultati dei negoziati in corso. Se da un lato i recenti dati sui salari e sulla crescita rafforzano le previsioni della BoE, dall’altro non è chiaro se i miglioramenti dei fondamentali economici siano legati agli effetti transitori o se continueranno a pieno ritmo dopo l’estate.”