Nessuna sorpresa dal Presidente Lagarde

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Come ci si aspettava, l’ultimo incontro della BCE è stato denso di annunci e cambiamenti strategici ma scarno di provvedimenti. Durante la conferenza stampa il Presidente Lagarde ha dribblato le domande più ostiche, fornendo una dichiarazione che è rimasta per lo più invariata rispetto alla precedente riunione, salvo qualche marginale ritocco al linguaggio relativo alla crescita e all’inflazione previste. Tuttavia, i rischi restano orientati al ribasso e la BCE rimane impegnata nel suo attuale corso di politica accomodante per il prossimo futuro e rimane focalizzata a garantire che la politica continui a fornire sostegno all’economia dell’Eurozona.

Per gli esperti, questo incontro si focalizzava sull’annuncio della revisione strategica della BCE, ma a questo proposito i dettagli forniti durante la conferenza stampa sono stati deludenti e non tanto differenti dal comunicato stampa che ne è seguito.

In realtà, il punto saliente del comunicato stampa è stata l’unica ammissione del Presidente Lagarde durante la conferenza stampa, ossia l’annuncio che la revisione della politica sarebbe stata globale, in grado di valutare il modo in cui essi adempiono al loro mandato, come si valutano rispetto ad esso, come comunicano e gli strumenti che utilizzano, così come la stabilità finanziaria e gli aspetti ambientali. La realtà è che difficilmente ne sapremo di più fino a quando la revisione non sarà conclusa, a fine 2020.

Un altro elemento degno di nota dell’incontro di oggi è stata la prevalenza di questioni legate al cambiamento climatico. Questo aspetto farà parte della revisione strategica, e certamente, se la conferenza di oggi ci ha insegnato qualcosa, è che dovremo aspettarci altre domande e riflessioni su come la politica della banca centrale possa avere un impatto sul cambiamento climatico e promuovere una politica più verde.