Gli ETF sono adatti a queste fasi di mercato

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Nonostante la turbolenza del mercato stia mettendo alla prova la resilienza dei portafogli dei clienti, di seguito alcuni approfondimenti sui flussi degli ETF registrati nel corso della scorsa settimana, che indicano come gli investitori abbiano utilizzato gli ETF per navigare la volatilità e riallocato i loro portafogli per fronteggiare l’incertezza.

Record di volumi di ETF scambiati nella settimana del 24 febbraio

Di fronte all’incertezza del mercato, gli investitori si sono rivolti agli ETF di iShares per accedere ai mercati ed effettuare allocazioni di portafoglio in modo rapido ed economico.

  • La scorsa settimana sono stati registrati scambi record nel settore europeo degli ETF per quasi 100 miliardi di dollari, più del doppio rispetto alla media settimanale del 2019, pur mantenendo spread in linea con le medie storiche.
  • I nostri prodotti sono stati supportati da un ampio numero di liquidity provider e sono stati utilizzati come veicoli per la rilevazione dei prezzi per gli investitori. L’attività del reddito fisso è stata trainata principalmente dai flussi lordi sul segmento dell’alto rendimento, che hanno registrato una crescita del 251%.
  • La scorsa settimana i volumi di iShares a livello EMEA hanno raggiunto il record di 36,3 miliardi di dollari, con una media giornaliera di 7,26 miliardi di dollari (1,9x rispetto alla media di volumi giornaliera).

Quattro tendenze per i flussi globali dell’industria degli ETF e indicazioni sul sentiment degli investitori

  1. La maggior parte delle vendite si è registrata sull’azionario (deflussi per 27 miliardi di dollari), seppur contenuti rispetto alla tendenza di consistenti flussi azionari di 145 miliardi di dollari del quarto trimestre del 2019 a livello globale- poiché l’improvvisa natura e velocità della correzione potrebbe aver dissuaso alcuni investitori dall’uscita a livelli del 10% rispetto ai massimi.
  2. I deflussi dal reddito fisso sono stati guidati dagli ETF sul credito quotati in EMEA e da quelli sull’alto rendimento quotati negli Stati Uniti (- 1,8 miliardi di dollari), superando gli afflussi sui tassi (3,9 miliardi di dollari). Ciò dimostra che gli ETP stanno diventando strumenti di utilizzo comune da parte degli investitori che desiderano esprimere punti di vista sull’asset allocation in vari scenari di mercato.
  3. I flussi verso gli ETF che consentono esposizioni settoriali difensive rimangono contenuti, comprese quelli sulle strategie azionarie quality dividend, minimum volatility e momentum sui mercati sviluppai, seppur questi settori hanno sovraperformato e sembrano ben posizionati per fornire una protezione al ribasso in questo scenario.
  4. È interessante notare che, all’interno dell’azionaria, si conferma la tendenza verso gli ETF ESG, che coprono una gamma di temi ambientali, sociali e di governance, dal momento che gli investitori sembrano concentrati sui rischi a lungo termine e sulla ri-allocazione relativi a questi fattori. Abbiamo registrato nuovi ingressi per 5,6 miliardi di dollari sugli ETF sostenibili globali, di cui 1,2 miliardi di dollari nel​​la scorsa settimana.

Nell’attuale contesto di incertezza come si stanno posizionando gli investitori?

Andrew Keegan, Head of Wealth del team Client Portfolio Solutions di BlackRock, commenta il posizionamento della gamma di portafogli modello:
“Negli ultimi mesi abbiamo utilizzato gli ETF unitamente ad altri strumenti per diversificare i nostri portafogli modello e adeguare il rischio, aumentando l’esposizione obbligazionaria governativa di alta qualità, adottando strategie minimum volatility sull’azionario statunitense ed europeo, oltre ad allocazioni sull’immobiliare (REIT), pur mantenendo la nostra allocazione in oro. Poiché la durata e l’entità del calo della crescita globale sono incerte, siamo pronti a regolare i profili di rischio alla luce dell’evoluzione dei dati.”

Ursula Marchioni, Head of BlackRock Portfolio Analysis & Solutions, ha commentato:
“Negli ultimi 12 mesi, le nostre consultazioni con oltre 600 grandi gestori multi-asset europei evidenziano che gli investitori hanno aumentato l’utilizzo degli ETF nei loro portafogli del 5% in media rispetto al 2018, attraverso scelte di allocazione patrimoniale, sia tattiche sia strategiche, in gestioni patrimoniali, mandati di consulenza unit linked e fondi di fondi “.