Al primo posto i dipendenti: strategia Connecthub per fronteggiare l’emergenza

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CONNECTHUB, primo Full Enabler Omnichannel Digitale e Logistico in Italia, garantisce il 100% delle retribuzioni dei dipendenti e l’approvvigionamento delle filiere, proteggendo, con tutte le misure e le soluzioni organizzative disponibili, i posti di lavoro e la salute dell’intera popolazione aziendale, che opera all’interno della sede di Mantova.

È così allargata anche alle altre imprese di proprietà della famiglia Thun, l’iniziativa già in essere da alcune settimane presso l’omonima azienda altoatesina, famosa per le creazioni artigianali in ceramica, dove attraverso un fondo d’integrazione salariale è stato possibile preservare le retribuzioni degli oltre 860 dipendenti.

La soluzione estesa anche a CONNECTHUB, si inserisce all’interno di un piano più ampio di tutela dell’intera popolazione aziendale già in essere presso il polo digitale e logistico di Mantova con l’obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro ed evitare che l’eventuale accesso agli ammortizzatori sociali abbia impatto negativo sul reddito da lavoro dipendente.

La determinazione della famiglia Thun e del Consiglio di Amministrazione di CONNECTHUB nel sostenere le famiglie è stata ferma: “Il Paese sta vivendo un’emergenza sanitaria senza precedenti. In questo momento serve unità e senso di responsabilità: tutelare la salute dei nostri collaboratori e garantire il 100% della retribuzioni dei dipendenti è per noi oggi la priorità.”- afferma Jacopo Thun, CEO di CONNECTHUB.

Dalle prime informazioni concernenti la diffusione anche in Italia di COVID-19, l’azienda ha immediatamente esteso, ove possibile, la modalità di lavoro in smart working a tutti i dipendenti della sede di Mantova e organizzato le attività operative in modo da impedire qualsiasi occasione di contagio, cercando di assicurare al contempo l’approvvigionamento delle filiere.

“Perché la sicurezza di tutte le persone che contribuiscono con il loro lavoro al successo dell’azienda viene prima di tutto.” – continua Jacopo Thun.

Prontamente è stato istituito il Comitato di emergenza che ha coordinato il piano di sicurezza. Sono stati forniti giornalmente a tutti gli operatori in attività i dispositivi idonei di protezione individuale e organizzate postazioni per il controllo della temperatura a tutti gli ingressi dell’azienda. Ulteriori procedure di sicurezza sono state implementate al fine di limitare gli accessi degli autotrasportatori e di qualsiasi altro fornitore con necessità di servizio. Informativa, agevolazioni per i soggetti con possibili fragilità, doppie distanze di sicurezza, sanificazione preventiva di tutte le aree sensibili, disinfezione di tutte le postazioni lavoro.

“Norme rigide, forse più del necessario estese anche a terzi, con la consapevolezza che il bene di uno, è il bene anche degli altri.” – commenta Jacopo Thun.

“Dopo un breve rallentamento causato dalla grave emergenza sanitaria che sta affliggendo il Paese, siamo ottimisti che a breve le attività ripartiranno in modo regolare.” – afferma Jacopo Thun – “Il cambio delle abitudini di consumo legate alla contingenza, sta evidenziando già importanti picchi di volume legati all’incremento degli acquisti on line con conseguente impatto positivo sulle attività legate ai servizi dedicati all’e-commerce, core business di CONNECTHUB.”

L’azienda che oggi conta oltre 200 risorse ha chiuso per il secondo anno consecutivo l’anno evidenziando una crescita double digit verso l’anno precedente. “Un buon risultato – frutto dell’impegno di una grande squadra che non perde il passo, anche nei momenti di difficoltà – che ci permette oggi di guardare insieme con fiducia al futuro.” – conclude Jacopo Thun, CEO di CONNECTHUB.