Non è crisi per tutti

Fred Alger Management -

Durante le recessioni, in genere si assiste ad una diminuzione del reddito disponibile delle persone fisiche o, nel migliore dei casi, ad una sua stagnazione. Tuttavia durante questa recessione, il reddito personale dei cittadini USA è aumentato. Quali sono le cause di questa situazione e quali ne sono le implicazioni?

 

 

Le recessioni sono state storicamente segnate da un indebolimento del reddito degli individui. Durante la crisi finanziaria globale, per esempio il reddito personale reale pro capite disponibile negli Stati Uniti è sceso di quasi l’1% in un anno e mezzo.  Tuttavia, durante la recessione attuale, è aumentato di un solido 6%.

  • La crescita del reddito è stata trainata da stimoli fiscali che non hanno precedenti. I sussidi sociali governativi sono aumentati, aggiungendo oltre 2.000 miliardi di dollari di reddito (annualizzato) nei portafogli degli statunitensi. Questo ha abbondantemente compensato il calo di meno di 1000 miliardi di dollari subito da salari e stipendi.
  • Il reddito personale reale pro capite è tipicamente un buon punto di riferimento economico perché, man mano che le persone guadagnano di più spendono di più, e viceversa. Tuttavia, molti consumatori non hanno utilizzato i fondi dell’assistenza governativa che hanno ricevuto di recente. Ciò può essere dovuto al fatto che l’economia è stata chiusa. Di conseguenza, il tasso di risparmio, che l’anno scorso era dell’8%, è balzato ad una media del 28% in aprile e maggio di quest’anno
  • Riteniamo che l’aumento del reddito personale e del tasso di risparmio siano fattori positivi per i consumi futuri. Dato che i consumi rappresentano oltre i due terzi dell’attività economica statunitense, questi dati gettano le basi per un potenziale significativo rimbalzo del PIL nei prossimi mesi.