Shopify: il commercio sarà omnicanale e social

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L’emergenza sanitaria Covid-19 ha rivoluzionato il modo di fare impresa, segnando un vero e proprio cambio di passo in pochi mesi. Da un lato, ha dato vita a nuovi trend dettati dalle rinnovate esigenze dei consumatori. Dall’altro, ha consolidato alcune tendenze già in atto, come la crescita dell’e-commerce. A fronte di questi cambiamenti, come sarà il commercio nel 2021? Lo rivela Shopify, una delle più avanzate piattaforme e-commerce all-in-one a livello globale, nel rapporto ‘The Future of Commerce – 2021’. Uno studio attento di tutti i cambiamenti in atto nel mondo retail, in Italia e nel mondo. E che, attraverso l’ascolto di imprenditori e consumatori, punta a tracciare la rotta per il futuro del commercio nell’anno a venire. Risultato: il futuro (prossimo) del commercio è omnichannel, guidato dai social e dalle realtà indipendenti e attente alla sostenibilità. E sono proprio i più giovani a guidare il cambiamento.

Tutti trend che sono emersi anche nel nostro Paese. Shopify, infatti, ha condotto anche un’indagine esclusiva in 11 Paesi del mondo. Italia compresa. Qualche dato: da inizio pandemia, il 63% degli italiani dichiara di aver spostato gran parte dei propri acquisti online. A farlo sono stati soprattutto i giovani tra i 18 e i 34 anni (74%) e che sono la vera forza trainante della crescita dell’e-commerce. Insieme a UK (63%), è la percentuale più alta d’Europa: seguono Spagna (53%), Francia (46%) e Germania (36%). Il colpo d’acceleratore di deve anche al gap che l’Italia scontava in termini di presenza online rispetto alla stragrande maggioranza dei Paesi UE.

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Eppure, al negozio fisico non si rinuncia. Nemmeno in epoca Covid-19. Sei italiani su 10 hanno comprato in store quest’anno e continueranno a farlo. Ma, a prescindere da online o offline, cresce la volontà di acquistare da imprese locali e indipendenti (lo ha fatto il 34% degli italiani, per lo più i giovani). Ancora una volta, il trend è guidato dai consumatori più giovani: il 45% dichiara di essere più propenso a comprare da business indipendenti e scopre prevalentemente nuovi prodotti grazie ai social media (gli over 55 a farlo sono il 25%). Tra le motivazioni: il passaparola tramite social appunto (45%), la possibilità di scoprire nuovi prodotti (34%) e l’opportunità di supportare l’imprenditorialità con i propri acquisti (31%).

I 4 macro trend per il 2021

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La pandemia ha fatto fare al commercio un salto in avanti di 10 anni. Attraverso l’analisi dei dati di questa forte accelerazione, Shopify ha sintetizzato in 4 punti cosa aspettarsi dal futuro. Previsioni di cui gli imprenditori – dai più piccoli ai più grandi – dovranno tener conto per affrontare il cosiddetto next normal. Nel concreto:
I giovani cambieranno il panorama imprenditoriale. Come visto, sono proprio loro la forza trainante della crescita irreversibile dell’e-commerce nonché i consumatori che più hanno modificato le proprie abitudini di acquisto incrementando la spesa online. Ed è per questo che cambieranno il modo in cui operano i brand. Per far fronte alle nuove esigenze, infatti, i brand dovranno adottare una strategia all’insegna dell’omnicanalità e rafforzare la propria presenza sui social, ovvero dove le persone vogliono acquistare.

Il negozio fisico si trasformerà. Con vantaggi per le imprese locali. Funzionalità ed esperienze omnichannel daranno vita a una nuova concezione di store e, in epoca Covid-19, permetteranno alle attività imprenditoriali di intercettare il target locale di consumatori.

I consumatori sono oggi più che mai propensi a comprare da attività indipendenti. Ed esprimono con forza questo desiderio. Seppur facciano ricorso ai marketplace per comodità. Il gap potrà essere colmato dai brand indipendenti rafforzando la propria presenza, migliorando e velocizzando l’esperienza di acquisto.

I consumatori compreranno sempre di più tenendo conto della propria sfera valoriale e quindi premieranno quei brand che sapranno dimostrare autenticità, trasparenza e responsabilità. Segnando una crescita dell’interesse verso realtà locali e sostenibili.

Largo ai retailer locali, indipendenti e sostenibili

Sembrava che con la pandemia i grandi siti di e-commerce fossero destinati ad aumentare in maniera incontrollata le proprie quote di mercato. Lasciando ben poco spazio ai negozi indipendenti o addirittura tagliandoli fuori del tutto. Fortunatamente, non è proprio così.

«L’emergenza Covid-19 ha accelerato la digitalizzazione di piccole aziende e negozi che non avevano mai venduto online dando vita al concetto di e-commerce di prossimità, un canale di vendita digitale che non sostituisce ma integra il negozio retail» commenta Paolo Picazio, Head of Market Development di Shopify. E continua: «Lo dimostrano i dati della ricerca: 6 italiani su 10 affermano di voler sostenere le imprese locali, soprattutto i giovani, anche se solo la metà di essi ha realmente effettuato un acquisto. In altre parole: c’è ancora tanto da fare, ma siamo sulla buona strada».

Non solo. La sostenibilità non è mai stata così attraente. Il 67% degli italiani dichiara di preferire prodotti green o sostenibili. Soprattutto le donne (73%), ma è buona anche la percentuale di uomini (61%). Il 60% vorrebbe invece poter donare a una causa benefica con ogni acquisto.

Omnichannel via del futuro

Seppur lo store fisico rimanga un punto di riferimento – soprattutto per la fascia over 55 che è più propensa ad acquistare di persona (66% contro il 55% della fascia 18-34 anni e il 56% della fascia 35-54 anni) – subirà una trasformazione. Oggi, i consumatori si aspettano dall’acquisto in store più tecnologia e connettività. Un esempio: la soluzione click & collect piace sempre di più (così come i pagamenti cashless). La percentuale di utilizzo non è ancora alta (15%) ma è in crescita. Soprattutto tra i più giovani (21%). Ed è una tendenza destinata a durare.

«Il mondo sta cambiando velocemente e così il commercio. Oggi ci troviamo di fronte a nuove abitudini di consumo e a richieste da parte dei clienti che sono sempre più specifiche. In meno di un anno, gli imprenditori e i consumatori sono stati in grado di adattarsi a un contesto di new normal con una velocità sorprendente. D’altronde, si sa: gli imprenditori sono resilienti per definizione» commenta Paolo Picazio, Head of Market Development di Shopify. E prosegue: «Quello che ci auguriamo è che condividere i trend che vediamo all’orizzonte possa aiutare le imprese a continuare ad adattare il proprio business anche negli anni a venire. Principalmente perché il mondo ha bisogno di più imprenditori e di realtà indipendenti, che sono la spina dorsale delle comunità locali nonché il motore della crescita economica. Per questo, continueremo a lavorare al loro fianco cercando di rendere il commercio accessibile a tutti».