La trasformazione verde guiderà la crescita nel settore delle batterie, ma sarà guerra con l’idrogeno?

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Nell’agosto 2020 abbiamo scritto del settore delle batterie e di come continuerà a essere in forte crescita nei prossimi decenni a causa della trasformazione verde e della diffusione dei veicoli elettrici. Ora rivalutiamo il nostro portafoglio azionario sulla base della nostra nuova ricerca e analisi del settore delle batterie. È un portafoglio difficile da creare in quanto è difficile trovare operatori “puri”, ma lo è anche capire se puntare sui titoli minerari e in che misura. Non abbiamo la pretesa di aver trovato una soluzione definitiva, ma per ora questo è, a nostro avviso, la migliore esposizione al settore delle batterie.

Il portafoglio e il profilo di crescita

Il nostro portafoglio nel settore delle batterie ha 30 titoli in gran parte della catena del valore: aziende che raccolgono litio, grafite e nichel, produttori di batterie (sia per veicoli elettrici, biciclette ed elettronica di consumo), reti di ricarica per veicoli elettrici e grandi sistemi di batterie per l’accumulo di energia. Le 30 azioni rappresentano $ 523 miliardi di valore di mercato e, sebbene gli analisti siano generalmente molto ottimisti sulle società legate alle batterie (vedi tabella), il settore in generale ha registrato una crescita solo del 7% nel 2020 e gli utili sono risultati sotto pressione. Ma come sappiamo, le azioni riflettono il futuro e non i problemi del passato.

 

Fonte: Bloomberg e Gruppo Saxo
* La crescita di vendite e EPS (utili per azione) sono misurati su cifre finali di 12 mesi, “Delta vs Consensus” è la differenza tra l’obiettivo di prezzo in base al consensus e il prezzo corrente in %
** Titoli non scambiabili nelle piattaforme del Gruppo Saxo

 

Ci sono quattro società nel portafoglio contrassegnate da (**), il che significa che non hanno uno strumento negoziabile in Saxo. Le abbiamo comunque prese in considerazione perché sono una parte importante del settore delle batterie e abbiamo deciso che la precisione del portafoglio è più importante della sua commerciabilità. Oltre alle società non negoziabili, abbiamo comunque escluso quattro società:

  • Tesla: l’attività di accumulo di energia è troppo piccola per avere importanza
  • BYD: l’attività delle batterie rappresenta solo l’8% delle entrate totali
  • SK Innovation: il business delle batterie rappresenta solo il 5% del fatturato totale
  • Akasol: viene acquisito da BorgWarner

Si prevede che il mercato globale delle batterie agli ioni di litio raggiungerà i 92 miliardi di dollari nel 2025, spinto dall’adozione di veicoli elettrici e in misura minore dallo stoccaggio di energia. Come abbiamo scritto nella nostra nota di ricerca nell’agosto 2020, Bloomberg New Energy Finance stima che un pacco batteria agli ioni di litio che costava circa $ 156 / kWh nel 2019, scenderà a $ 94 / kWh nel 2024 e a $ 62 / kWh nel 2030, rilanciando definitivamente l’adozione dei veicoli elettrici su larga scala. La scommessa principale sul settore delle batterie è una scommessa su veicoli elettrici, elettronica di consumo, biciclette elettriche e forse semirimorchi. Per i trasporti più grandi e pesanti, le batterie potrebbero non essere valide rispetto alle celle a combustibile alimentate a idrogeno. Più in generale, per lo stoccaggio di energia il dibattito è aperto sul quesito: sarà l’idrogeno oppure saranno le batterie a dimostrarsi vincenti?

Il più grande operatore “puro” sulle batterie è il produttore cinese Contemporary Amperex Technology (CATL), con un valore di mercato di $ 103 miliardi, ma il titolo è purtroppo elencato nella scheda ChiNext della Borsa di Shenzhen e quindi accessibile solo per investitori professionali. Questa azienda è stata recentemente scelta per essere il fornitore preferito di batterie sia per Tesla che per Volkswagen, e quindi sembra avere una forte prospettiva. Un’altra azienda degna di nota è QuantumScape, che si occupa di batterie allo stato solido che hanno il potenziale per contenere più energia e ricaricarsi più velocemente, e quindi gioca sull’evoluzione della tecnologia delle batterie agli ioni di litio.

Il nostro portafoglio di batterie ha avuto un duro 2021, in calo dell’11%. 

La performance è stata fortemente correlata al nostro portafoglio di “trasformazione verde”, ma nel tempo prevediamo che i due panieri rifletteranno tendenze diverse. Il portafoglio della batteria è aumentato del 422% da dicembre 2015 in termini di rendimento totale, battendo l’MSCI World. Ma come tutti sappiamo, il grafico delle prestazioni a lungo termine dovrebbe essere preso con le pinze perchè la performance passata non è un indicatore della performance futura.

 

Fonte: Bloomberg e Gruppo Saxo

 

Idrogeno contro Batterie, la guerra per lo stoccaggio dell’energia

L’aumento delle energie rinnovabili continuerà nei prossimi tre decenni e questo creerà una sfida per la generazione intermittente di energia. Questa energia deve essere immagazzinata o va sprecata e questo darà vita a un enorme mercato per lo stoccaggio di energia su scala molto più ampia rispetto alle batterie utilizzate per il trasporto leggero o l’elettronica di consumo. Di conseguenza un titolo molto interessante è rappresentato dall’azienda olandese Alfen, una società molto attiva in questo settore emergente.

Oltre alle batterie, anche l’idrogeno è stato proposto come alternativa per lo stoccaggio di energia. Alcuni studi suggeriscono che l’indice che misura la quantità di energia immagazzinata in rapporto all’investito (energy stored on invested ratio – ESOI) sia migliore per una cella a combustibile a idrogeno rigenerativo a causa dei costi di produzione inferiori rispetto alle batterie; ma si afferma anche che le batterie agli ioni di litio hanno una migliore efficienza di andata e ritorno e quindi, al momento, rappresentano la migliore alternativa. È possibile che sia l’idrogeno, sia le batterie vengano utilizzate per lo stoccaggio di energia a seconda dell’applicazione.

Rischi

Il rischio principale per il nostro portafoglio è l’obsolescenza delle batterie agli ioni di litio a favore di quelle a stato solido. Questo, infatti, comporterebbe un enorme rischio di prezzo per i produttori di ioni di litio, incluso il più grande operatore CATL. Un minore sostegno del governo all’adozione dei veicoli elettrici potrebbe poi rallentare i tassi di crescita più di quanto sia attualmente valutato nel prezzo delle azioni. Il portafoglio ha un valore di 24,5 volte su EV / EBITDA che è un premio elevato (il doppio del mercato azionario globale), il che significa che è comunque più esposto a battute d’arresto della crescita o tassi di interesse più elevati. Anche le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina potrebbero avere un impatto sulle valutazioni azionarie e sulle opportunità di crescita per molti dei produttori cinesi, rappresentando un impatto negativo. Sono queste le principali fonti di rischio per questo portafoglio.