Il barbiere italiano arriva in Corea del Sud: Barberino’s si espande all’estero ed inaugura il nuovo salone a Seoul

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Barberino’s, la catena di barber shop Made in Italy che sta rivoluzionando la professione del barbiere e creando un’esperienza di lusso moderna e accessibile a tutti, si espande anche all’estero con l’apertura del suo primo barber shop monomarca in Sud Corea, a Seoul.

Nata nel 2015, Barberino’s conta 10 barber shops in Italia, una Barber School, un Barber Corner itinerante e una linea di prodotti di cosmesi e accessori maschili composta da oltre 50 referenze. Il suo format innovativo non ha attirato solo l’attenzione degli investitori (nel 2020 Barberino’s ha raccolto €1,25 milioni in equity crowdfunding) ma anche di imprenditori esteri.

“Siamo orgogliosi della nostra prima apertura internazionale: non vediamo l’ora di condividere l’esperienza di Barberino’s anche all’estero. Questo step è molto importante per noi per due motivi: innanzitutto conferma l’appetibilità del nostro giovane brand e del nostro format innovativo anche al di fuori del giardino di casa. Ma soprattutto è la nostra prima apertura con il modello del franchising, attivando così anche questa importante leva per la scalabilità del business”, commenta Niccolò Bencini, co-fondatore di Barberino’s.

A portare Barberino’s a Seoul è infatti Majesty Barbershop, il primo gruppo di barbieri in franchising in Corea che, con 16 punti vendita, guida le tendenze del grooming maschile nel Paese. Lo studio di consulenza legale, fiscale e advisory finanziaria Andersen ha invece curato i profili internazionali e la tutela transfrontaliera delle proprietà intellettuale.

Il nuovo negozio di Barberino’s sorge nella zona di Yeouido, al centro di Seoul nonché cuore finanziario della città, all’interno del mall The Hyundai Seoul. Appena inaugurato, il centro commerciale promette di diventare punto di riferimento e landmark di Yeouido, anche grazie al suo design innovativo: è stato progettato dall’architetto di fama mondiale Richard Rogers, è grande all’incirca quanto 14 campi da calcio ed ospita già numerosi marchi di lusso e prestigio tra cui Gucci, Prada e Burberry.

“Abbiamo scelto di investire sul marchio Barberino’s perché rappresenta il mix perfetto tra classico e moderno. Siamo sicuri che gli eccellenti trattamenti e prodotti Barberino’s sapranno conquistare attenzione e apprezzamento anche in Corea. Si sentiva infatti la necessità di un brand dalla forte identità italiana che potesse permetterci di provare tutte quelle emozioni e sensazioni tipiche dello stile di vita del Bel Paese”, spiegano Taeseok Roh e Lim Young Bin, partners di Majesty Barbershop.

“La nostra volontà è che questo sia solo un punto di partenza per un’espansione più capillare in tutto il sud-est asiatico. In quest’area, infatti, abbiamo incontrato interlocutori business-oriented, molto pragmatici e diretti: dalla stretta di mano all’apertura sono passati solo 3 mesi. Considerando la complessità logistica e il numero di stakeholders coinvolti, queste tempistiche sarebbero state impensabili in Italia. Mentre qui dall’inizio dell’anno abbiamo nuovamente affrontato quasi un mese intero di lockdown e regna l’incertezza, in Corea le attività lavorano senza interruzioni puntando soprattutto su tamponi periodici e prevenzione”, conclude Michele Callegari, co-fondatore di Barberino’s.