Le società in miglioramento sotto il profilo ESG supportano la performance
Mentre gli investimenti ESG si affermano sempre più come mainstream, le aziende si concentrano sull’integrazione degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) e sulla conseguente definizione di precisi obiettivi ESG. Le società più in ritardo sotto i profili ESG sono spinte ad agire a causa dell’aumento del rischio reputazionale (oltre $ 600 miliardi di valore perso a causa di controversie ESG) e della crescente attenzione dei Governi globali sulla sostenibilità.
Questo trend crea opportunità di investimento: recenti evidenze empiriche mostrano che, dal 2018, le società “ESG improvers” – le aziende con il maggiore miglioramento annuale della propria impronta ESG – hanno sovraperformato le società che invece hanno registrato il più ridotto aumento del punteggio ESG. Negli Stati Uniti del 4%, in Europa del 4,7% e in Asia dello 0,6%. Ancora più importante, la sovraperformance dei miglioramenti ESG è stata determinata principalmente dai “ritardatari” ESG, coloro che miglioravano la loro situazione a partire dagli score più bassi.
Le società che più migliorano sotto il profilo ESG ricadono principalmente negli stili Value e Ciclici (finanziari, tecnologia, beni di consumo discrezionali, industriali e comunicazioni). Gli stessi settori sono supportati anche dall’aumento del PIL, dai rendimenti, dall’inflazione e dalle politiche fiscali e sociali espansive, volte anche a ridurre le disuguaglianze.
Poiché i punteggi ESG rivelano situazioni di ritardo, identificare le opportunità legate al miglioramento sotto il profilo ESG è fondamentale: l’engagement attivo potrebbe supportare nel promuovere cambiamenti positivi in modo proattivo e individuare società in grado di rafforzare la propria impronta ESG.