BCE, a ottobre occhi puntati sul bilancio piuttosto che sui tassi

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Non ci aspettiamo alcun annuncio di rilievo da parte della BCE durante la riunione di giovedì 28 ottobre: la decisione sul futuro del PEPP dovrebbe invece venire differita al meeting di dicembre. In questa fase la BCE dovrebbe concentrarsi sul bilancio piuttosto che sui tassi: siamo ancora convinti che, sebbene il mercato abbia iniziato a prezzare la possibilità di rialzi da parte dell’Eurotower alla fine del prossimo anno, i tempi siano prematuri perché il Consiglio Direttivo discuta di questo tema, poiché nell’Eurozona le dinamiche di inflazione e crescita non sono così avanzate come quelle vediamo, per esempio, negli USA.

Pertanto, consideriamo il recente repricing nella parte anteriore della curva dei tassi europei come una mossa in sintonia con i movimenti osservati su altri mercati dei tassi e spiegabile alla luce della retorica di altre Banche centrali, come la BoE. Al contrario, alla riunione di questa settimana la presidente Lagarde potrebbe scegliere di ribadire ancora una volta la chiara forward guidance della BCE, e ricordare così agli investitori che, alla luce della view sul carattere transitorio dell’inflazione, è improbabile che i tassi salgano nel breve termine. Inoltre, gli ultimi dati relativi al PEPP indicano che il rallentamento degli acquisti per il terzo trimestre già suggerito dalla Banca centrale non c’è stato: ciò indica che l’Eurotower ha utilizzato il proprio margine di flessibilità all’interno di questo programma nel tentativo di calmare alcuni dei recenti movimenti dei tassi.