ESG e value investing vanno di pari passo

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L’impulso a integrare i fattori ESG nel processo decisionale di investimento continua a guadagnare slancio. La conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP26) in corso a Glasgow, in Scozia, è destinata a sottolineare ulteriormente la necessità per i regolatori globali, le comunità e gli investitori di accelerare gli sforzi verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.

Ciò comporta delle sfide specifiche per gli investitori value. Secondo alcuni, infatti, la natura stessa del value investing e le caratteristiche dell’universo di investimento sono in contrasto con alcuni fondamentali solitamente associati agli obiettivi ESG. Molte delle industrie che hanno un ruolo importante nell’universo value possono avere valutazioni negative per quanto riguarda i fattori ESG, specialmente in aree come l’energia, i materiali e i servizi pubblici, che storicamente emettono grandi quantità di carbonio.Tuttavia, dobbiamo ricordare che non raggiungeremo gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 senza miglioramenti in tali aree.

Integrando i fattori ESG nel processo decisionale, possono emergere opportunità o rischi non pienamente considerati dal mercato. A volte, proprio le caratteristiche che penalizzano aziende e interi settori in tema ESG, ne celano anche il potenziale e significativo contributo in termini di sviluppo di tecnologie, sblocco di risorse e canalizzazione di investimenti che possano guidare il cambiamento. Crediamo che i principi ESG e un investimento value attivo possano andare di pari passo, e attraverso l’engagement possiamo ottenere una visione del pensiero del management e potenzialmente influenzarne il comportamento.

Il grande potenziale nell’universo value

Rispetto ad altri settori del mercato, nel value esiste una maggiore percentuale di emittenti in ritardo sull’implementazione dei criteri ESG. Secondo i nostri modelli interni, i settori dei servizi pubblici, dell’energia, dell’industria e dei materiali, che in genere si classificano male in termini di caratteristiche ambientali, rappresentano quasi il 90% dell’impronta di carbonio dell’indice MSCI World.

Ma mentre le aziende che estraggono e generano energia possono essere responsabili di gran parte dell’inquinamento, esse sono anche parte integrante del processo di transizione. Come investitori value, siamo in una posizione unica per aiutare a promuovere il cambiamento.

Perché possiamo aggiungere valore come investitori attivi

In T. Rowe Price, abbiamo il beneficio di avere a disposizione risorse significative, che ci permettono di portare avanti migliaia di engagement con le aziende ogni anno. Discutere di ESG ci aiuta non solo a capire il pensiero del management delle aziende, ma anche ad avere l’opportunità di esprimere preoccupazioni e incoraggiare comportamenti positivi.Cerchiamo sempre di investire con team di gestione che pensano e agiscono come se fossero i proprietari della società, scegliendo spesso aziende in cui il management è incentivato da premi in azioni, poiché crediamo che ci sia una forte correlazione tra la partecipazione dei dipendenti all’azionariato e la performance dei titoli.

Abbiamo scoperto che se si identifica il cambiamento e si ottiene la convinzione che i miglioramenti sono in corso, allora questo può potenzialmente rivelarsi un buon entry point per l’investimento. A volte, questo significherà adottare un approccio contrarian, soprattutto durante i periodi di turbolenza, ma una delle basi fondamentali del nostro successo negli investimenti negli ultimi anni è stata la capacità di restare investiti sulle azioni durante i periodi di sentiment negativo per beneficiare potenzialmente della transizione verso una prospettiva migliore.

Perché l’integrazione degli ESG ci rende investitori migliori

Le aziende che hanno responsabilità sociale possono anche essere buoni creatori di valore, e ci sono molti fattori in cui la performance etica e quella finanziaria vanno di pari passo. La diversità all’interno di un’azienda porta prospettive diverse e riduce il pensiero unico. Le aziende che trattano bene i loro dipendenti hanno maggiori probabilità di avere una forza lavoro più leale e motivata, mentre quelle che gestiscono il loro impatto ambientale possono anche aiutare a ridurre qualsiasi rischio legale o reputazionale.

Il miglioramento dei profili ESG può anche migliorare potenzialmente la tesi di investimento. Una parte della nostra filosofia è incentrata sull’identificazione delle opportunità in cui l’incertezza ha causato un temporaneo errore di valutazione di un titolo. Se è possibile identificare opportunità o rischi che vengono mal interpretati dal mercato, allora ciò può rivelarsi vantaggioso.

Da una prospettiva più difensiva, un’adeguata consapevolezza dei rischi ESG può anche essere un’arma aggiuntiva contro l’onnipresente nemico del gestore value, la cosiddetta ‘trappola del valore’. Molte aziende possono sembrare molto convenienti e avere un solido potenziale di rialzo a lungo termine sulla base della tradizionale analisi dei fattori finanziari; tuttavia, includendo anche l’analisi dei fattori ESG non finanziari, può diventare chiaro che alcune aziende sono convenienti per una buona ragione.

Mentre le potenziali trappole value possono essere prevalenti, non è sempre appropriato presumere il peggio. Spesso può essere una questione legata alla divulgazione delle informazioni, se il management dell’azienda non capisce davvero perché i fattori ESG sono così interessanti per gli investitori. È incoraggiante il fatto che sempre più spesso si veda un crescente appetito per l’engagement da parte del management delle aziende e la volontà di imparare di più sull’universo ESG.

I criteri ESG sono diventati cruciali per giungere alla giusta decisione d’investimento

La nostra filosofia è quella di scegliere azioni che vengono scambiate con uno sconto significativo rispetto alla nostra stima del valore intrinseco. I dati ESG rappresentano un’importante fonte di informazioni, che ci aiuta a stimare accuratamente questo valore intrinseco, anche se non è stato tenuto in conto dal mercato. Identificare il cambiamento in mezzo alle controversie può anche potenzialmente creare opportunità. Ma capire come il miglioramento e la transizione funzioneranno in termini di tempistica e di investimenti necessari è fondamentale per comprendere l’impatto sulla redditività, e i fattori ESG sono diventati parte cruciale di questo processo.