Gli investimenti tematici: a caccia dei vincitori di domani

Credit Suisse Asset Management -

L’investimento azionario tematico ha iniziato a muoversi verso il mainstream negli ultimi anni, spinto da forti performance, temi d’investimento convincenti e un forte, crescente interesse da parte di un’ampia gamma di operatori del mercato. In base a molte indicazioni, questo trend sembra destinato a continuare e gli investitori farebbero bene a prendere in considerazione le sfide e le opportunità nell’ambito degli investimenti tematici.

I temi che plasmano il domani

Gli investimenti tematici sono trasversali rispetto alle classificazioni tradizionali di Paese, regione, settore, dimensione e stile. Si focalizzano soprattutto sulle aree di crescita a lungo termine che sono trainate da potenti forze strutturali di cambiamento come i progressi delle tecnologie, i mutamenti demografici e le sfide ambientali. Nell’approccio tematico si inizia di solito con l’individuare uno specifico tema d’investimento e col costruire poi un portafoglio diversificato di titoli che sono fortemente esposti e ben posizionati per beneficiare di quel tema nei prossimi cinque-dieci anni.

In che modo il potere di un approccio tematico può essere applicato agli investimenti azionari?

Il fattore purezza

Alla base di una corretta filosofia d’investimento tematico vi è l’approccio pure-play. Visto che dovreste scegliere solamente quei temi d’investimento di cui siete veramente convinti, cercherete di ottenere la massima esposizione pur tenendo conto dell’esigenza di diversificare e di disporre di liquidità.

Per conseguire un tale risultato, dovreste fare in modo che ogni società nell’universo d’investimento generi oltre il 50% dei ricavi dalla fornitura di soluzioni e servizi direttamente correlati al tema d’investimento scelto. Questo approccio vi porta ovviamente lontano dai grandi gruppi che tendono a impegnarsi in molte aree di business e dirige i vostri investimenti verso società di minori dimensioni che sono focalizzate e spesso dedicate esclusivamente al tema d’investimento da voi selezionato. Un approccio pure-play vi aiuta a mettere a fuoco la dinamica specifica del tema e spesso scaturisce in un portafoglio diversificato di società che in genere non fanno parte delle partecipazioni core, dei fondi indicizzati o degli ETF.

Andare oltre la superficie

Visto che i temi di investimento spesso sono trasversali rispetto ai settori tradizionali e possono avere una natura globale, può essere saggio adottare un approccio non vincolato e “indipendente dal benchmark” in merito alla selezione dei titoli e alla costruzione del portafoglio.

Questo approccio vi lascia liberi di cercare all’interno del tema da voi selezionato le società che si distinguono per innovazione, tecnologia, business model, forte orientamento ai criteri ESG o gestione della qualità. L’obiettivo è quello di individuare quelle società che sono destinare a predominare sulle altre in un orizzonte temporale di cinque-dieci anni, mettendo al palo gli operatori storici del settore grazie a innovazioni rivoluzionarie.

Una visione di lungo termine

Una lezione che possiamo trarre dalla storia recente è che è molto difficile, se non impossibile, prevedere le prospettive a breve termine del mercato azionario con un certo livello di convinzione o coerenza. Per esempio, nel dicembre 2019, il mercato americano e quello europeo hanno largamente minimizzato l’importanza di un problema di salute pubblica che ritenevano riguardare unicamente la Cina. Solo alcuni mesi più tardi, tuttavia, il consenso si è mosso nella direzione opposta, e i mercati azionari hanno ceduto oltre il 30% quando si sono resi conto che quello era solo l’inizio di una devastante pandemia mondiale.

Molti investitori che hanno cercato di prevedere questi movimenti a breve termine deimercati sono stati colti in contropiede e hanno subito perdite. Nel 2020, la generazione di alfa da parte dei grandi hedge fund e altri gestori monetari è stata la peggiore dal 2011. Che lezione possiamo trarne? Cercare di anticipare l’andamento del mercato è un gioco pericoloso.

Le forze strutturali del cambiamento

In parte controintuitive, le nostre valutazioni delle questioni a lungo termine sono spesso più precise delle previsioni a breve termine e quindi vi si può fare maggiore affidamento. Gli investimenti tematici pongono domande a lungo termine come: Prevedete che la digitalizzazione – la crescente incursione della tecnologia nell’economia – continuerà in modo inarrestabile? Pensate che il tema del cambiamento climatico diventerà ancora più pressante nel prossimo decennio e per la prossima generazione? Vi aspettate che i cambiamenti demografici muteranno gradualmente il panorama geopolitico mondiale?

Questo è il genere di domande alla base delle strategie azionarie tematiche, domande che si focalizzano sui trend strutturali a lungo termine e sulle potenti forze del cambiamento. Gli investitori a caccia di opportunità che trascendono i cicli economici e la volatilità del mercato farebbero bene a considerare gli investimenti tematici se nutrono un interesse reale per gli investimenti a lungo termine.

Il COVID-19 come catalizzatore

Viviamo in un momento di cambiamenti e trasformazioni senza precedenti. Il bilancio in termini di vite umane della pandemia da COVID-19 è stato indubbiamente pesantissimo. In questo periodo di difficoltà, molte aziende sono riuscite a offrire soluzioni per dare un aiuto concreto nella gestione della crisi. Prima dello scoppio della pandemia, la digitalizzazione nel settore sanitario aveva appena iniziato a muovere i primi passi, con diverse tecnologie promettenti ancora agli albori in termini di adozione. Visto che la necessità aguzza l’ingegno, l’improvviso bisogno di mantenere il distanziamento sociale e di sviluppare sistemi per migliorare l’erogazione dei servizi sanitari ha dato un impulso eccezionale alle soluzioni digitali nel settore sanitario.

La telemedicina, la diagnostica automatizzata e i test sono alcuni esempi di aree che hanno visto una brusca accelerazione del loro utilizzo e degli investimenti durante la pandemia. Tuttavia, è importante notare che nonostante il maggior ricorso a questi strumenti, i tassi di penetrazione di molte di queste soluzioni innovative rimangono bassi e che quindi ci sono ampi margini di crescita futura. Secondo Mercom Capital Group, nel 2020 sono stati investiti USD 14,8 miliardi di venture capital nel campo del digital health, con un incremento del 66% rispetto all’anno precedente.

Anche le società che forniscono tecnologie didattiche (EdTech) e rendono possibile la didattica a distanza hanno registrato una crescita fenomenale. Ovviamente speriamo che i bambini possano ritornare quanto prima alla normale attività scolastica, ma l’adozione forzata di strumenti didattici online ha dimostrato agli educatori, ai governi e agli studenti i vantaggi incrementali e il potenziale di questi sistemi. Molti strumenti integrano e potenziano l’apprendimento tradizionale in classe, rendendolo più coinvolgente e quindi più efficace. Inoltre, possono contribuire allo sviluppo formativo e professionale degli adulti e aiutare quelli in difficoltà a causa dei rovesci economici ad acquisire nuove competenze e a rientrare nel mondo del lavoro. Nel 2020 il mercato del venture capital nel settore EdTech ha registrato un volume di investimenti di oltre USD 16 miliardi, polverizzando tutti i record precedenti.