Startup: il CFO virtuale Yeap apre il capitale agli utenti e lancia un crowdfunding su BacktoWork

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Yeap, startup operativa dal 2018 e fondata da Andrea Zaccheo, Renato Guarneroli e Paolo Pedroni per supportare le PMI con soluzioni “chiavi in mano” nella gestione del Business Plan e nel Controllo di gestione, avvia una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma partecipata da Intesa Sanpaolo, BacktoWork24.com, per attrarre nuovi investitori e accelerare la crescita della società.

Il funding è stato aperto con una valutazione pre-money di circa 1.300.000 euro, un obiettivo massimo di raccolta pari a 230mila euro e offre la possibilità a tutti gli utenti di investire nella società a partire da 500€, attraverso questo link. La finalità della campagna è finanziare la strategia di sviluppo per consolidare il posizionamento sul territorio italiano, potenziare il branding e la strategia di marketing, aumentare l’organico, ampliare il ventaglio di servizi offerti e la rete di distribuzione commerciale, anche attraverso partnership con player strategici, in un segmento di mercato con significativi margini di crescita.

Attualmente, infatti, il settore di riferimento è costituito da un bacino di 125.000 PMI italiane con un fatturato compreso tra 0,5 e 10 milioni; queste imprese sono principalmente caratterizzate da un utilizzo basico di sistemi IT, processi decisionali verticistici e un profilo gestionale non strutturato. Inoltre, le soluzioni SaaS presenti nel panorama italiano, pur essendo complete, sono molto complesse, richiedono applicativi differenti e spesso presuppongono competenze specifiche e un conseguente intervento di un professionista. Attività come Business Planning, Pianificazione, Definizione budget, Controllo di gestione consentono di rendere più efficiente la gestione dell’azienda, facilitano la raccolta di capitali con investitori, Banche e Mercato e minimizzano il rischio d’impresa, richiedendo però la presenza di un CFO (che spesso manca) e modalità di gestione adeguate soprattutto nei periodi di discontinuità e di crisi.

Yeap ha realizzato una piattaforma Saas che si posiziona come un vero e proprio “CFO virtuale”, consentendo alle aziende, in pochi click, attraverso un unico applicativo e senza particolari competenze specifiche, di integrare i dati storici con quelli previsionali, valutare i bilanci storici, elaborare e valutare i bilanci previsionali, definire il budget di breve termine e monitorare i consuntivi di periodo. Inoltre, permette di confrontare le proprie performance con quelle dei maggiori competitor. Yeap è, inoltre, uno strumento pronto per supportare le aziende e i loro consulenti nell’implementare il Codice della Crisi d’Impresa, già parzialmente entrato in vigore e pienamente operativo dal 2023, alle cui norme si dovranno adeguare tutte le organizzazioni. Questa normativa prevede il monitoraggio di indicatori aziendali per prevenire la crisi e impone l’obbligo di una procedura per le aziende; Yeap è attualmente uno strumento già pronto per aiutare le PMI nell’implementare il Codice e consente ad aziende e professionisti di verificare gli indicatori della crisi.

“Come spesso accade Yeap nasce da un’esigenza di mercato che abbiamo vissuto personalmente; noi stessi nel cercare soluzioni in questo settore ci siamo trovati davanti a piattaforme Saas complete ma molto complesse che richiedevano più applicativi e la presenza di personale specializzato. Abbiamo, così, individuato un segmento di mercato scarsamente presidiato e iniziato a costruire la nostra offerta. Il riscontro da parte delle imprese italiane è stato molto positivo; attualmente abbiamo accordi distributivi con Il Sole 24 Ore e OPEN Dot Com, queste partnership ci consentiranno di superare le 1.000 licenze vendute nel 2021, più del triplo rispetto all’anno di lancio (Febbraio 2020) ” dichiara Andrea Zaccheo, CEO di Yeap.