Carrelli elevatori elettrici o manuali? Come scegliere

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È risaputo che per poter gestire al meglio i flussi di magazzino è importante avere a disposizione gli strumenti adeguati, tra cui mezzi di trasporto e stoccaggio merci, come i carrelli elevatori (comunemente chiamati anche muletti) che permettono di movimentare la merce in modo rapido e sicuro senza particolari sforzi. Il motore dei carrelli elevatori può essere alimentato ad elettricità, a gas oppure a diesel.

Diverso dal muletto, è il cosiddetto transpallet, quest’ultimo, è una tipologia di carrello elevatore sprovvisto di cabina di guida, e funzionante in maniera elettrica oppure manuale. È ovvio che potrebbe non essere l’ideale se si vuole spostare carichi particolarmente pesanti, oppure si ha intenzione di riporli su piani alti. Pertanto, prima di procedere all’acquisto è sempre consigliabile prendere in considerazione quelle che sono le proprie esigenze in concreto e solo dopo procedere all’acquisto. Nel dettaglio vediamo le caratteristiche dei carrelli elevatori elettrici e di quelli manuali, così da comprendere quali sia il prodotto più adatto alle proprie esigenze.

Carrelli elevatori manuali

I carrelli elevatori manuali permettono di affrontare tragitti anche lunghi per traportare carichi in maniera agevole. Uno dei modelli più diffusi è il cosiddetto carrello elevatore a forche fisse con sollevamento a pompa idraulica e comando manuale. Il timone di sollevamento con la leva ha, in genere, ben tre posizioni: salita, discesa e neutro. Le forche fisse e l’ampia capacità di carico e scarico merci li rendono uno strumento comodissimo per muovere o sollevare oggetti di notevoli dimensioni, come potrebbero esserlo ad esempio pallet, contenitori ecc. Inoltre, è bene precisare che questi particolari carrelli elevatori possono essere utili anche per caricare e scaricare le merci sui mezzi di trasporto, tutto quello che occorre fare è avvicinarsi a questi e regolare l’altezza delle forche.

Carrelli elettrici

I carrelli elevatori elettrici, a differenza dei modelli tradizionali, sono alimentati con la corrente, il che significa che sono eco-compatibili e molto più silenziosi, inoltre permettono una guida più agevole in quanto più leggeri. Tuttavia, vi sono anche degli svantaggi riguardo questa scelta. In primo luogo, si tratta di un investimento iniziale maggiore rispetto al modello manuale. Comparando i prezzi di mercato, infatti, è possibile cogliere una notevole differenza di prezzo tra i modelli tradizionali (o manuali che dir si voglia) e quelli con motore elettrico. Inoltre, è necessario installare anche una base di ricarica nei pressi del magazzino, il che equivale ad un costo in più. Tuttavia, questo strumento è quello più indicato se si ha bisogno di sollevare pesi elevati e inoltre il costo iniziale, viene ammortizzato nel tempo, in quanto l’elettricità ha un costo minore rispetto ad altri tipi di carburante e questi modelli necessitano di poca manutenzione.