Come calcolare il valore dell’innovazione?

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Come calcolare il valore dell’innovazione?

Nelle prime settimane del 2022 le strategie di equity investment focalizzate su “tematiche” specifiche o “megatrend” hanno incontrato pochissimi consensi. Nel contesto macroeconomico, secondo la convinzione comune, il tasso di inflazione elevato registrato da molti mercati spinge le banche centrali a cambiare rotta e a considerare una serie di soluzioni per assorbire la liquidità dal sistema globale. Dal momento che la liquidità è stata il motore della significativa performance che ha caratterizzato il mercato azionario negli ultimi anni, molte aziende assistono dunque a una diminuzione delle proprie valutazioni e registrano andamenti considerevolmente negativi sui brevi periodi.

Nel 2020, nei mesi interessati dalla pandemia, molte aziende con idee innovative hanno beneficiato dei finanziamenti offerti dai mercati privati, nonché delle alte valutazioni nei mercati pubblici. Gli investitori si sono concentrati più sulle storie e sul possibile potenziale di trasformazione che sui flussi finanziari correnti, sugli utili o sui dividendi. Nei primi mesi del 2022 si è invece assistito a un cambiamento. Oggi, infatti, gli investitori sono più interessati a flussi finanziari, utili e dividendi, mentre sono meno attirati da storie appassionanti che raccontano di un enorme potenziale futuro.

Qual è l’approccio “corretto” da adottare?

Innovazione: “certezza” o “prevedibilità” non fanno rima con “stimolante”

Per gli investitori in venture capital, la “power law” rappresenta un approccio che concentra gli investimenti nelle aziende private caratterizzate da un grande potenziale. Resta inteso che, in un sottogruppo di investimenti, molti falliranno miseramente assistendo al ristagno e al possibile azzeramento dei loro valori, mentre un piccolo numero di essi otterrà risultati notevoli, con cambiamenti globali. Il successo dei vincitori compensa il fallimento degli altri, offrendo agli investimenti in capitale di rischio la possibilità di diventare uno spazio estremamente redditizio.

La vivacità dei mercati dei capitali pare offrire agli imprenditori un numero sempre crescente di opzioni per realizzare i loro investimenti. Il capitale di rischio funziona nei mercati privati, ma, oggi, le aziende possono accedere ai mercati pubblici scegliendo tra più opzioni: Special Purpose Acquisition Companies (SPAC), quotazioni dirette e offerte pubbliche iniziali (IPO). Laddove gli imprenditori hanno anticipato la quotazione alla prima fase del ciclo di vita della loro impresa, gli investitori potrebbero invece ottenere un profilo di rischio, a livello aziendale, più simile a quello del capitale di rischio.

Per esempio, qualora alcune società quotate attive nel campo della salute avessero la possibilità di sviluppare e far progredire determinati trattamenti o tecniche nei rispettivi mercati, potrebbero innescare molteplici cambiamenti nel settore sanitario. Il rischio è comunque alto: infatti, il mancato sviluppo e il mancato progresso delle loro idee porterebbe al fallimento dell’impresa. I prezzi delle azioni possono cambiare enormemente in funzione di determinate comunicazioni, come nel caso dei test clinici, creando un grado di rischio idiosincratico che gli investitori, normalmente, non identificherebbero in strategie azionarie di più ampio respiro o in società più consolidate.

BioRevolution: nei primi mesi del 2022 il mercato ha ricalcolato il valore dell’innovazione

Per gli investitori nel settore della biotecnologia, negli ultimi anni la corsa in termini di rendimento del valore delle azioni è stata decisamente folle. Il periodo compreso tra il 2019 e il 2020 è stato caratterizzato da rendimenti spesso incredibili con poca attenzione ai temi legati a “ricavi” o “utili”. Il 2021 è stato un po’ più volatile, mentre i primi mesi del 2022 si sono rivelati estremamente impegnativi. Se, da un lato, gli investitori il cui posizionamento è antecedente al 2019 potrebbero essere ancora “a galla”, dall’altro, alcuni sono stati sommersi dall’eccitazione registrando rendimenti decisamente negativi nel periodo 2019-2020.

La BioRevolution è una delle strategie di investimento megatrend di WisdomTree. Il più recente ribilanciamento semestrale ha avuto luogo  all’inizio di novembre 2021, periodo che, sfortunatamente, ha anche coinciso con il picco del mercato azionario a breve termine e l’inizio di un sell off più generalizzato, in particolare, nei segmenti di mercato più orientati alla crescita. La figura 1 mostra i dieci risultati peggiori in termini di prezzo delle azioni incluse nel WisdomTree BioRevolution Environmental, Social and Governance (ESG) Screened Index.

Figura 1: Rendimenti cumulati (dal 7 novembre 2021 al 7 febbraio 2022)

Fonte: Bloomberg al 7 febbraio 2022. La prestazione storica non è un’indicazione della prestazione futura e qualsiasi investimento può perdere di valore.

 

Goldilocks: probabilmente una missione impossibile nella BioRevolution

La famosa favola di Goldilocks racconta del principio della “giusta misura”. L’innovazione scientifica richiede tempo e, per i non addetti ai lavori, risulta difficile interpretare i segni delle tappe lungo il percorso. Le azioni sono dunque esposte a reazioni eccessive. Il periodo compreso tra il 2019 e il 2020 è stato verosimilmente caratterizzato da un’eccessiva reazione positiva; infatti, molte imprese, pur avendo grandi idee ed entusiasmo, non hanno sviluppato pienamente i loro prodotti nei relativi mercati. Parimenti, nei primi mesi del 2022, si è probabilmente assistito a una reazione eccessiva di segno opposto. Infatti, le reali prospettive di un cambiamento profondo dell’innovazione scientifica nel breve periodo, sulla base di fattori quali le comunicazioni della Federal Reserve (FED) degli Stati Uniti, sono molto poco probabili.

Occorre dunque spiegare la posizione di queste imprese (Figura 1) i cui rendimenti sono stati difficili:

  • Precigen, Inc: alla data del presente, Precigen vanta sette terapie innovative in varie fasi del processo di sperimentazione clinica.
  • Invitae Corp: attualmente, la società intende condividere la genetica su scala globale al fine di diagnosticare più pazienti correttamente, con maggior anticipo e distribuire le terapie sul mercato in modo più rapido. In futuro si potrebbe assistere all’offerta di servizi di informazione sull’assistenza sanitaria genetica lungo tutta la vita.
  • Gruppo Big Convergence Company (BICO): BICO è sinonimo di competenza e leadership nel settore della “Bio convergenza” associando la forza della biologia, dell’ingegneria e dell’informatica. Robotica, intelligenza artificiale (AI), genomica avanzata ebioprinting si intersecano per dare luogo a questi potenziali risultati.
  • Pacific Biosciences of California, Inc: la società sta sviluppando alcune delle tecnologie di sequenziamento più avanzate al mondo. e vanta una tecnologia avanzata di long-read e di short-read altamente accurata per il sequenziamento del genoma.
  • Sana Biotechnology: la società utilizza cellule ingegnerizzate come medicinali. Partendo dal presupposto che molte malattie sono causate da danni o disfunzioni delle cellule, l’obiettivo della società è di riparare o sostituire qualsiasi cellula del corpo.
  • Berkeley Lights: la missione della società è di “dare vita alle sequenze di DNA”. Berkeley è attiva in segmenti verticali quali la terapia cellulare, la biologia sintetica, la terapia genica e la biologia agricola.
  • Epizyme: la società si concentra sulle opportunità globali offerte dall’oncologia.
  • Amyris: la società utilizza la biologia, la chimica più precisa ed efficiente sul pianeta, per produrre le molecole necessarie nella vita quotidiana degli esseri umani.
  • Generation Bio: la società opera a più livelli, tra cui il DNA chiuso, la capacità di produzione interna su larga scala e la consegna mirata di nanoparticelle lipidiche (LNP) alle cellule.
  • BridgeBio Pharma: la società intende scoprire, creare, testare e fornire farmaci trasformativi per il trattamento dei pazienti che soffrono di malattie genetiche e tumori con chiari driver genetici.  Nel 2020 e nel 2021 la società ha ottenuto 25 approvazioni della Food & Drug Association (FDA) per farmaci mirati a malattie genetiche rare o tumori geneticamente definiti.

Conclusione: Qual è il prezzo giusto?

La volatilità del mercato ci dice che per le società che operano nel megatrend BioRevolution di WisdomTree si tratta di una domanda difficile. È difficile giustificare un’alta valutazione per un’impresa che potrebbe non aver ancora dimostrato la sua capacità di far avanzare il modello di business. Tuttavia, non si può escludere che, in momenti diversi, gli investitori si lascino travolgere dall’entusiasmo. Crediamo nel potenziale beneficio di un orizzonte temporale a lungo termine al fine di offrire alle imprese almeno la possibilità di provarci, pur riconoscendo che alcune, probabilmente, non ce la faranno e che altre, invece, riscuoteranno un grande successo. Il tentativo di capire quale sarà la loro sorte rientra nel divertimento dato dall’assemblare i pezzi del puzzle che porta al potenziale per rendimenti elevati.