L’incontro tra i megatrend potrebbe salvare vite

-

Superconvergenza. Questa è la notizia del momento, secondo il partner del WisdomTree BioRevolution UCITS ETF, Jamie Metzl. Le tecnologie relative all’intelligenza artificiale (IA), la genetica e le rivoluzioni biotecnologiche ispirano e si lasciano ispirare l’una dall’altra, accelerando costantemente l’innovazione e l’impatto. Un impatto che si sta manifestando in molti settori diversi, compreso quello sanitario.

Il 14 dicembre 2023, Moderna ha comunicato i dati di uno studio attualmente in corso, in fase iniziale, relativo a una terapia personalizzata per il melanoma in stadio avanzato, un tipo di cancro della pelle spesso mortale. L’AD di Moderna, Stephane Bancel, ha descritto l’approccio e i risultati durante un’intervista alla CNBC  le cellule tumorali sono tipicamente soggette a mutazioni all’interno del DNA del paziente.

Questo potrebbe creare le condizioni ideali per la proliferazione del cancro. Moderna è in grado di utilizzare analisi di IA e l’enorme potenza di calcolo del cloud per esaminare i dati del DNA sequenziato, ricavati sia dalle cellule tumorali che da quelle sane che le circondano.

L’algoritmo di Moderna confronta il codice del DNA tumorale con quello sano per aiutare gli scienziati a capire in che modo le cellule tumorali stanno mutando. Queste informazioni vengono poi utilizzate per identificare gli elementi unici delle cellule tumorali che potrebbero diventare bersagli per il sistema immunitario del paziente. In questo modo è possibile creare e somministrare una terapia progettata per attivare il sistema immunitario del singolo paziente affinché attacchi il bersaglio specifico nelle cellule tumorali, utilizzando la stessa tecnologia mRNA alla base dei vaccini contro il COVID-19. Essenzialmente, la terapia addestra il sistema immunitario individuale del paziente ad attaccare quel determinato tipo di cancro, creando un vaccino antitumorale personalizzato.

A sorprendere è anche il fatto che questa terapia oncologica personalizzata può essere pronta all’uso appena 30 giorni dopo l’estrazione e il sequenziamento delle cellule del paziente, grazie alla combinazione di strumenti offerti dalla rivoluzione dell’IA, della genetica e della biotecnologia. Moderna ha riferito che, dopo tre anni di studi, questa terapia, mRNA-4157, in combinazione con l’affermato farmaco oncologico di Merck, Keytruda, ha ridotto il rischio di recidiva o morte del 49% nei pazienti affetti da melanoma in
stadio avanzato, rispetto al solo Keytruda. La combinazione ha ridotto il rischio di sviluppare metastasi a distanza o di morte del 62%, rispetto al solo Keytruda. Tali risultati sono a dir poco sbalorditivi.

Sembra fantascienza, ma scoperte come questa rappresentano il futuro di molti campi, tra cui la medicina, l’agricoltura, la scienza dei materiali e l’archiviazione dei dati.

Rivoluzione delle biotecnologie -> IA -> Cloud computing

Dopo il successo dello sviluppo del vaccino a mRNA contro il COVID-19, Moderna sta diventando ora un’azienda- piattaforma su cui le terapie a base di mRNA possono essere utilizzate per raggiungere molteplici obiettivi.

Il suo fornitore di servizi cloud, Amazon Web Services, è la piattaforma di cloud pubblico più grande al mondo, con una quota di mercato pari a circa il 40%. Un valore unico offerto da queste piattaforme risiede nel fatto che un’azienda come Moderna non potrà mai acquistare, da sola, l’infrastruttura computazionale più avanzata che consentirebbe di analizzare i genomi dei singoli pazienti con la profondità, la velocità e la scala che è possibile ottenere grazie alla partnership con AWS. La collaborazione con AWS fornisce a Moderna una suite di strumenti di IA e di apprendimento automatico che permette di elaborare meglio i dati, ricavare informazioni utili e orientare le capacità.

Stiamo quindi assistendo a qualcosa che costituisce l’intersezione tra tre megatrend: rivoluzione delle biotecnologie, IA e cloud computing. Molti ritengono che il futuro della medicina ci vedrà passare da trattamenti generici, come lo stesso antidolorifico per tutti coloro che soffrono di mal di testa, alla medicina personalizzata, che riconosce che ogni persona è unica e può essere trattata in modo diverso. Al centro di questa transizione ci sono i dati e, solitamente, a fare da sfondo
ai dati sono sempre cloud e IA.

Conclusione: le biotecnologie per il 2024

Abbiamo già dedicato spazio all’estrema sottoperformance delle biotecnologie negli ultimi tempi. Tuttavia, di recente abbiamo visto molti articoli incentrati sul calo dei tassi di interesse e, storicamente, questo è un indicatore positivo per i rendimenti delle biotecnologie.

Sebbene riteniamo che la dinamica macroeconomica sia importante, è anche opportuno riconoscere che la scienza sta avanzando a un ritmo sbalorditivo. Nonostante gli alti e bassi di alcuni mercati, la crescita esponenziale delle capacità che innescano un cambiamento massiccio nella società è innegabile. Abbiamo recentemente parlato di Casgevy, una nuova terapia CRISPR per l’anemia falciforme, e ora l’mRNA ci offre un nuovo esempio. Siamo entusiasti che un ambiente macro più positivo coincida con i miglioramenti dell’IA e del cloud computing, così da sostenere l’impegno volto a rendere queste terapie disponibili per un uso diffuso. Dato il gran numero di terapie di questo tipo in attesa di essere approvate (la stessa Moderna ne sta attualmente sviluppando 40, sette delle quali in fase di sperimentazione avanzata), è probabile che tali progressi si concretizzino.

Per capitalizzare queste tendenze, vale la pena prendere in considerazione il WisdomTree Biorevolution UCITS ETF (Tick er: WDNA).

Fonti
1 Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=8oVRYQe2bX8
2 Fonte: Nathan-Kazis, Josh. “Moderna Reports More Promising Data on Its Cancer Treatment. The Stock Jumps.”
Barron’s. 14 dicembre 2023.
3 Fonte: https://www.wisdomtree.eu/en-gb/blog/2023-12-13/is-it-time-for-biotech
4 Fonte: https://s29.q4cdn.com/435878511/files/doc_earnings/2023/q3/presentation/Moderna-3Q23-Earnings-Presentat
ion-Final.pdf