Le nuove opportunità legate a finanziari, storie di LBO ed immobiliare cinese

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Le ultime settimane sono state molto interessanti per i mercati del credito: tutti adesso parlano di inflazione e dei problemi legati alla catena di approvvigionamento, non più di covid e lockdown.

L’inflazione è in aumento e le Banche centrali sono costrette ad intervenire, o almeno a dirci che sono pronte a farlo. Le curve dei tassi si stanno muovendo rapidamente al rialzo e tale movimento sta spaventando sia i mercati azionari che quelli del credito. Gli indicatori della volatilità (come l’indice VIX) hanno guidato il movimento di riallineamento a questa view inflazionistica e gli indici di credito si sono adeguati. La domanda che dobbiamo porci dopo a questo punto dinanzi a questo drammatico inizio del 2022 è se i mercati stiano ora riflettendo troppi timori legati al rialzo dei tassi – sia in termini di rapidità che di portata (l’indice VIX suggerisce certamente un certo superamento, con l’indice attualmente a c20, dopo aver raggiunto un massimo di c39 a fine gennaio). E se non si è eccessivamente preoccupati, allora il movimento di mercato a cui abbiamo assistito presenta opportunità interessanti.

In effetti, abbiamo finalmente una certa dispersione, con alcune asset class, settori e titoli che si sono dislocati mentre altri sono stati ancora molto stabili. Per esempio, le obbligazioni societarie, che sono più sensibili ai tassi d’interesse, hanno sottoperformato sia rispetto ai prestiti sia ai derivati sul credito durante il calo. Questo ha creato un potenziale di rialzo che era diventato limitato per tutto il 2021. Il credito strutturato è rimasto piuttosto stabile in questa fase iniziale, ma le nuove emissioni iniziano a dover prezzare un premio. Finanziari, storie di LBO, immobiliare cinese, improvvisamente ci sono così tante cose interessanti da guardare, il che è impegnativo ma un elemento positivo per chi cerca di creare alpha.