In una fase di cambiamenti radicali, cogliere l’opportunità degli investimenti a impatto nel reddito fisso nei mercati pubblici

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Sergio Trezzi, Managing Director, Nuveen: “Il settore degli investimenti sta attraversando una fase di cambiamenti radicali: si stima che attualmente oltre 40.000 miliardi di dollari degli investitori di tutto il mondo siano in transizione, per adeguare i portafogli a criteri ESG e di impatto, trovando il giusto equilibrio fra rischio e rendimento. Da questo punto di vista fare leva sul potenziale dei mercati pubblici del reddito fisso può essere un modo molto efficace per ottenere risultati positivi, sia che si tratti di sostenere alternative energetiche pulite come l’energia eolica e solare, o di finanziare l’aumento dell’offerta di alloggi a prezzi accessibili.

In Nuveen cerchiamo intenzionalmente di massimizzare l’esposizione a tali investimenti, consapevoli del loro potenziale impatto ambientale,  sociale e del contributo alla performance, oltre che della presenza di livelli di rischio adeguati. Per questo, sono soggette alla nostra approfondita analisi fondamentale del credito e alle valutazioni sulla struttura del portafoglio, proprio come lo sarebbe qualsiasi altro investimento.

È fondamentale in questa fase che le società di gestione abbiano processi trasparenti, competenza e capacità di guidare gli investitori, consentendo loro non solo di valutare le opportunità, ma anche di misurare l’impatto delle strategie e degli investimenti fatti, e mettere a confronto i risultati.

Nuveen ha il vantaggio di un’esperienza di oltre cinquant’anni nel responsible investing, con metodologie di valutazione e gestione consolidate, e anche una radicata consuetudine all’engagement attivo nella gestione dei portafogli.”

L’impact investing è fondamentale per affrontare molte delle sfide sistemiche che il mondo si trova oggi ad affrontare

Amy O’Brien, global head of Responsible Investing, ricorda: “In passato l’impact investing era largamente considerato attuabile o credibile solo sui mercati privati. Tuttavia, fin dall’inizio, siamo stati spinti dalla convinzione che l’impact investing non sia un approccio possibile solo per i mercati pubblici del reddito fisso, ma sia anzi vitale per affrontare molte delle sfide su larga scala che il mondo si trova oggi ad affrontare. La transizione verso un futuro che si basi su fonti energetiche più pulite, il potenziamento della capacità di resilienza delle comunità vulnerabili e portare acqua potabile pulita agli oltre due miliardi di persone che ancora oggi ne sono prive a livello globale, richiede un significativo dispiegamento di capitali. I nostri team Responsible Investing e Global Fixed Income di Nuveen continuano a lavorare insieme per garantire il miglior approccio possibile nelle fasi di selezione degli investimenti, di misurazione dei risultati diretti e per un reporting trasparente dei portafogli obbligazionari volti ad avere un impatto positivo”.

Al 30 settembre 2021 il nostro team era già arrivato a gestire oltre 7,6 miliardi di dollari di titoli selezionati utilizzando il nostro framework proprietario di impatto del reddito fisso pubblico. Una crescita enorme rispetto a meno di 1 miliardo registrato a fine 2012, un anno dopo il lancio del nostro fondo flagship TIAA-CREF Core Impact Bond Fund (disponibile anche nella versione UCITS: Global Core Impact Bond e US Core Impact Bond, entrambi art 9), e ai 2,9 miliardi di fine 2016, quando è stata pubblicata la prima edizione  della nostra relazione annuale sugli investimenti a impatto”, spiega Stephen M. Liberatore, head of ESG/Impact — Global Fixed Income.

Sono 57 i Paesi del mondo interessati da progetti ad impatto positivo in termini sociali e ambientali monitorati dal rapporto 2021 di Nuveen. Gli Stati Uniti è la Nazione in cui si concentrano maggiormente gli investimenti con 3,7 miliardi di dollari, ma la presenza internazionale è in aumento e interessa già ora tutti i Continenti.

L’impatto di ognuna delle obbligazioni presenti nei portafogli dell’asset manager è misurato in termini quantitativi con indicazione dello specifico obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) a cui fa riferimento.

Dal punto di vista settoriale, energie rinnovabili e cambiamento climatico è la categoria più rappresentata con 2.483 miliardi di dollari bond inclusi nei portafogli Nuveen. Ai progetti sottostanti sono collegati gli SDG 7 (Energia pulita), 11 (Città sostenibili) e 13 (Contrasto al climate change) per cui è resa sempre disponibile l’indicazione della metrica di impatto, il risultato raggiunto in termini assoluti e l’equivalenza in termini molto concreti e immediati.

Una metodologia applicata ad ogni emissione, dalla più grande alla più piccola. Un caso particolarmente esemplificativo dell’estensione e della profondità della reportistica prodotta da Nuveen è, secondo Liberatore, il Blue Bond emesso dalla Repubblica delle Seychelles; “uno strumento finanziario pionieristico progettato per sostenere la pesca sostenibile e progetti marini in Paesi le cui economie dipendono principalmente dalla salute dell’Oceano”.

Questa emissione, nata da una collaborazione tra il governo delle Seychelles, la Banca Mondiale e il settore privato, ha raccolto 15 milioni di dollari. È, inoltre, sostenuta da una garanzia di 5 milioni di dollari della Banca Mondiale e per altri 5 milioni di dollari dal Global Environment Facility (GEF). Fondi che possono essere usati solo per coprire i pagamenti delle cedole del bond.

“La Banca Mondiale ci ha contattato all’inizio del processo di sviluppo e abbiamo lavorato a stretto contatto con un team di esperti per strutturare la transazione”, spiega l’head of ESG/Impact – Nuveen Global Fixed Income. “La valutazione relativa dell’obbligazione, insieme al suo parziale sostegno da parte della Banca Mondiale e del GEF, la rendono un’interessante opportunità d’investimento. Allo stesso tempo, il suo impatto diretto e misurabile è esattamente quello che cerchiamo nel nostro quadro di impatto proprietario”, conclude Liberatore.