eToro punta sull’intramontabilità del Lusso con LuxuryBrand

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eToro, la social community di investimento, ha annunciato oggi il lancio di LuxuryBrands, l’ultima aggiunta alla gamma di Smart Portfolio tematici, che offre agli investitori un’esposizione a lungo termine al settore dei beni di lusso.

Il mercato dei beni di lusso ha storicamente resistito all’avvento di mode passeggere, mantenendo il proprio valore essenziale e il fascino sui clienti, e dando così alle aziende del lusso un potere di determinazione dei prezzi.

“Nonostante la pandemia abbia portato ad un taglio delle spese discrezionali, i marchi di lusso si sono fortemente ripresi e hanno più che mantenuto il loro valore in un mondo di inflazione crescente”, ha detto Dani Brinker, Head of Investment Portfolios di eToro. “La loro natura senza tempo li ha resi resilienti ai cambiamenti della domanda dei consumatori, e dopo la contrazione vissuta nel 2020, questo mercato è cresciuto in un range del 13%-15% nel 2021 fino a raggiungere 1,14 trilioni di euro.”
Ben Laidler, Global Markets Strategist di eToro ha detto “I titoli del lusso hanno registrato una performance superiore durante la pandemia, sia se consideriamo il lusso ‘in senso stretto’ – come la moda, la pelletteria, la cosmesi, sia se lo si vede ‘in senso lato’ – come le auto, gli alcolici e l’abbigliamento sportivo. Queste società godono di marchi affermati, ampi margini di profitto e di propulsori di crescita non ciclici quali esclusività e status. Questo favorisce valutazioni elevate, con tendenze che dureranno indipendentemente dalla volatilità”.

Il rapido cambio di paradigma verso l’e-commerce ha solo rafforzato il potere dei marchi del lusso, con gli store online che guidano la ripresa del settore. I negozi online monomarca, infatti, oggi rappresentano il canale di vendita primario per quasi la metà (40%) dei consumatori.

“Con la Cina che soddisfa un terzo della domanda di beni di lusso, i colli di bottiglia provocati dalla politica “zero-covid” di Pechino hanno rafforzato l’esclusività e i prezzi, aiutando il fatturato dei marchi del lusso. L’ascesa del tema della sostenibilità, l’integrazione delle catene di distribuzione e il consolidamento dei colossi multi-marchio del lusso aumentano inoltre le barriere all’ingresso per potenziali disruptor del mercato, mentre la debolezza dell’euro permette di proteggere gli alti margini di profitto. Di conseguenza, i marchi del lusso sembrano destinati a prosperare in un mondo post-covid”, ha aggiunto Ben Laidler.

Per riflettere la varietà dei settori in quest’industria, il LuxuryBrands Smart Portfolio presenta una selezione tematica altamente diversificata di 25 titoli, tra i quali figurano marchi come Ferrari, Hermes e Marriott International, la società madre del Ritz Carlton e del St. Regis. Il Portfolio offre anche esposizione alle capogruppo delle realtà della moda, tra cui: LVMH, che include Tiffany & Co. e Louis Vuitton; Kering, che include la holding di Gucci, Saint Laurent e Balenciaga; e il gruppo Richemont, che possiede il marchio di alta gioielleria Cartier e il produttore di orologi IWC. La lista completa delle aziende può essere trovata qui.

Dani Brinker concludendo, ha aggiunto: “Selezionando un paniere di azioni in un portafoglio preconfezionato, permettiamo ai nostri clienti di investire in un tema secolare mantenendo un’importante diversificazione tra i settori automobilistico, tessile e di articoli per la casa. Investendo in LuxuryBrands, i nostri clienti potranno avere accesso a uno dei segmenti di beni di consumo più intramontabili al mondo”.