Sicurezza stradale, il progetto per le scuole italiane

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Sicurezza stradale. Diamo la precedenza alla sicurezza. Premiati gli studenti che realizzeranno il miglior video come memorandum contro i pericoli; in palio10 patenti AM.

Diamo la precedenza alla sicurezza

Parte il progetto “Diamo la precedenza alla sicurezza” sulla prevenzione degli incidenti stradali nelle scuole italiane, presentato dall’Istituto Vittorio Veneto Salvemini (LT) e promosso dal MIUR Ministero dell’Istruzione. L’iniziativa, realizzata insieme alla Polizia Locale e al Dipartimento di Prevenzione, Polizia Stradale, Associazione Vittime della strada e  con il sostegno dell’atleta paralimpica Giusy Versace, coinvolge 5 scuole distribuite su tutto il territorio italiano e decine di studenti in 4 regioni italiane.

L’obiettivo è promuovere nelle nuove generazioni, in ambito scolastico, l’adozione dei comportamenti necessari per diventare utenti della strada più sicuri e consapevoli e tutelare la propria e altrui salute.

Il coinvolgimento diretto degli studenti

Per questo motivo il progetto prevede, oltre a una serie di lezioni di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, dalle norme di base di Pronto Soccorso alle regole del Nuovo Codice della Strada, con particolare attenzione all’abuso di alcolici e droghe, il coinvolgimento diretto degli studenti, che sono protagonisti veri e propri di questa iniziativa: al termine del percorso formativo, infatti, i ragazzi avranno tempo fino al 15 giugno per realizzare un cortometraggio di massimo 2 minuti sui principali rischi stradali che maggiormente riscontrano nella propria città. La classe del video vincitore riceverà in palio l’intero finanziamento di 10 patenti AM (per un massimo di 500 euro ciascuno); mentre la seconda classe classificata avrà diritto a 5 patenti AM gratuite.

Sicurezza stradale. La preside Marina Rossi

“La tutela della sicurezza propria e degli altri rappresenta un valore indispensabile per tutti. Tuttavia, affinché le strade siano luoghi sicuri, non basta reprimere i comportamenti sbagliati, rifilando multe a chi infrange la legge: occorre creare una cultura della sicurezza stradale, partendo dal basso, con l’educazione scolastica e trovando dei metodi di comunicazione efficaci che solo fra pari possono essere individuati. Pertanto i video, che gli studenti realizzeranno,  avranno la funzione di implementare la comunicazione su questi temi con l’utilizzo di mezzi a loro noti e gestiti secondo le loro logiche”, afferma Marina Rossi, preside dell’Istituto Vittorio Veneto Salvemini e referente del progetto.

Giusy Versace, atleta paralimpica

“Questo è un argomento che mi sta molto a cuore perché, dopo l’incidente stradale che ho avuto, mi sono resa conto ancora di più di quanto sia necessario formare una cultura del rispetto e della prudenza attraverso l’educazione stradale, soprattutto tra i giovani. Per questo motivo, sono felice di poter supportare questa iniziativa e ringrazio tutti coloro che stanno dando il proprio contributo; insieme possiamo fare la differenza”, dichiara Giusy Versace, atleta paralimpica.

Gli incidenti stradali

I dati ci dicono che gli incidenti stradali costituiscono la prima causa di morte nei giovani tra 15 e 24 anni ed una delle maggiori cause di invalidità. Secondo un’analisi condotta dall’ISTAT e dalla Polizia di Stato, nel 2021 si sono verificati in Italia 64mila incidenti con una crescita di quasi il 27% dei sinistri totali rispetto al 2020. Dal sondaggio emerge anche che gli incidenti che hanno comportato lesioni fisiche alle persone coinvolte sono aumentati del +26% e gli incidenti mortali del +15,5% rispetto all’anno scorso.

Rendere le strade più sicure

Con l’avvento della pandemia si è registrato un abbassamento della media degli incidenti stradali rispetto agli anni precedenti in quanto si è ridotto drasticamente il volume degli spostamenti. Tuttavia, ciò non significa che da un giorno all’altro le strade siano diventate più sicure; l’incidentalità stradale continua ad essere un fenomeno da monitorare, anche in vista dei nuovi target per la sicurezza stradale previsti nell’agenda 2030.

E, in questo scenario, il progetto “Diamo la precedenza alla sicurezza” nasce proprio per rispondere ad un’esigenza sociale e rendere le strade più sicure, educando gli studenti ad una guida prudente e consapevole, priva di abusi di alcol, di stupefacenti e di velocità non consentita.

“Diamo la precedenza alla sicurezza”

Progetto di formazione scolastica sulla sicurezza stradale presentato dall’Istituto Vittorio Veneto Salvemini di Latina (LT) e promosso dal Ministero dell’Istruzione.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Polizia Locale e il Dipartimento di Prevenzione e con il sostegno e la testimonianza dell’atleta paralimpica Giusy Versace.

I relatori sono il Dott. Pietro Gammardella e la dott.ssa Silvia Iacovacci.

Sicurezza stradale. Le scuole coinvolte

  • IIS “Vittorio Veneto Salvemini” (LT),
  • IIS “Della Corte-Vanvitelli” Cava dei Tirreni (SA),
  • IIS “G. Filangieri” Cava dei Tirreni (SA),
  • IIS “A. Volta” Nicosia (EN),
  • CPIA Morbegno (SO),
  • IIS “Carducci-Volta-Pacinotti” Piombino (LI).

Gli studenti di ogni scuola dovranno produrre un cortometraggio di 2 minuti sulla sicurezza stradale che verrà poi valutato da una giuria esterna; in palio ci sono 15 patentini interamente finanziati, 10 per la prima classe classificata e 5 per la seconda.