Assicurati e reclami

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L’Ivass ha pubblicato la statistica sui reclami presentati dai consumatori alle compagnie di assicurazione nel primo semestre 2022.

Così’ come sottolinea la Autorità di Vigilanza i reclami sono una “cartina al tornasole” del livello di qualità dei prodotti e servizi assicurativi. La rilevazione punta ad accrescere la trasparenza del mercato, mettendo a disposizione dei consumatori una ulteriore fonte di notizie sulla qualità dei servizi offerti dalle imprese di assicurazione

Va ricordato come le compagnie sono tenute a trasmettere all’IVASS ogni sei mesi i dati relativi ai reclami ricevuti e devono anche pubblicare sul loro sito un rendiconto annuale sull’attività di gestione dei reclami, con i dati relativi a numero, tipologia ed esito.

Complessivamente nel primo semestre 2022 sono stati presentati 50.491 reclami in  aumento del 5,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

A fronte di una generale diminuzione (-1,1%) del numero dei reclami ricevuti dalle imprese italiane, evidente anche nel comparto r.c.auto (-1,9%), si osserva un consistente incremento dei reclami verso imprese estere (+42,3%), in buona parte riferibile al comparto r.c.auto (+106,1% rispetto al 1° sem. 2021) e in particolare alla liquidazione dei sinistri.

Per le imprese italiane l’incidenza dei reclami fra i vari comparti è rimasta sostanzialmente invariata rispetto al 1° semestre 2021 (Rc auto 40,1%, Altri rami danni 41%, Rami vita 18,9%).

In controtendenza invece i dati relativi alle imprese estere: per effetto del rilevato trend di crescita, aumenta il peso dei reclami r.c. auto (da 33,7% a 49%), riducendosi di conseguenza quello del comparto vita (da 25,1% a 18%) e degli altri rami danni, che mostrano una consistente riduzione (da 41,2% a 33%).

Il tempo medio di risposta ai reclamanti da parte delle imprese si mantiene sempre significativamente al di sotto del limite di 45 giorni previsto dal Regolamento n. 24/2008. Le imprese hanno evaso complessivamente l’89,4% dei reclami trattabili. Di questi, il 32,3% è stato accolto totalmente, mentre il 9,8% si è concluso con una transazione. I reclami respinti sono stati pari al 57,9%. Il restante 10,6% dei reclami trattabili risultava in fase istruttoria alla fine del semestre